Stipendi docenti, l’ex sottosegretario al Ministero dell’Istruzione, Rossano Sasso, è tornato sull’argomento retribuzioni insegnanti attraverso un messaggio postato sulla propria pagina Facebook dove viene sottolineato come ‘la Lega al governo, in 90 giorni’ abbia aumentato lo stipendio a tutti i docenti in media di 100 euro circa, oltre agli arretrati.
Sasso sugli stipendi dei docenti: ‘Dalla Lega al governo sono arrivati i fatti, non le chiacchiere dell’opposizione’
‘A gennaio 2014 – scrive Rossano Sasso – Enrico Letta, all’epoca presidente del Consiglio del PD firmò l’infame decreto con cui bloccava gli scatti stipendiali relativi al 2013 per tutti gli insegnanti. Un danno per gli anni a venire per migliaia di euro, sia ai fini retributivi che pensionistici.
Il PD ha poi governato per ulteriori 5 anni e non ha mai aumentato di 1 euro lo stipendio dei lavoratori della scuola, così come il M5S che con Conte Presidente del Consiglio per 3 lunghi anni non solo non ha aumentato lo stipendio, ma grazie al suo Ministro Azzolina ha sperperato centinaia di milioni di euro in banchi a rotelle poi finiti al macero.
Oggi – spiega l’esponente della Lega – PD e M5S chiedono al Ministro Valditara e al governo di centrodestra 8 miliardi di euro e subito per portare lo stipendio di circa un milione di lavoratori da 1300 a 2000 euro, in un periodo di crisi e ristrettezze economiche per tutti, senza specificare dove reperire tali ingenti risorse. La Lega al Governo in 90 giorni ha aumentato lo stipendio a tutti i docenti in media di 100 euro circa, più in media 2000 euro circa di arretrati già riscossi dai lavoratori.
Fatti, non chiacchiere dell’opposizione che, visti i precedenti, prima di parlare di scuola dovrebbe fare mea culpa e chiedere scusa. Al lavoro per rendere ancora più dignitoso lo stipendio di questi lavoratori. Con serietà’, conclude Rossano Sasso.