Organico aggiuntivo personale docente e ATA, tra gli emendamenti presentati al decreto Milleproroghe c’è anche quello relativo alla conferma dell’organico aggiuntivo (ex organico Covid), ritenuto essenziale per il funzionamento della stragrande maggioranza delle istituzioni scolastiche.Â
Emendamento al Milleproroghe per l’organico aggiuntivo, Anief: ‘La proroga è indispensabile’
Riportiamo qui sotto il testo dell’emendamento riguardante la proroga dell’organico aggiuntivo:
‘All’articolo 5, dopo il comma 1, inserire i seguenti:
«1-bis. Il termine degli incarichi temporanei, attivati ai sensi dell’articolo 231-bis, comma 1, lettera b, del decreto legge 19 maggio 2020, n. 34, convertito, con modificazioni, dalla legge. 17 luglio 2020, n. 77, del personale docente e amministrativo, tecnico e ausiliario (ATA), di supporto e promozione alla piena ripresa delle attività didattiche e per la personalizzazione dei percorsi di apprendimento degli alunni, è prorogato al 30 giugno 2023, nel limite di spesa 390 milioni di euro per l’anno 2023′.
Pacifico: ‘Senza organico aggiuntivo, impossibile realizzare le riforme previste dal PNRR’
Secondo il presidente Anief, Marcello Pacifico, si rende ormai necessaria l’introduzione dell’organico aggiuntivo o, comunque, la proroga di quello utilizzato in passato al fine di poter realizzare le riforme del PNRR. A conti fatti, si tratta di almeno 40mila docenti e ATA.
Il leader sindacale sottolinea come l’organico aggiuntivo, nelle scuole, debba essere permanente e non a tempo: è una missione impossibile, infatti, pensare di riuscire a fronteggiare tutto il lavoro quotidiano con le risorse umane attualmente a disposizione.
In un’intervista rilasciata a ‘Teleborsa’, il presidente Anief ha dichiarato che ‘senza l’organico aggiuntivo non potranno essere realizzate le riforme concordate con l’Unione europea per lottare contro la dispersione scolastica e per migliorare gli apprendimenti e nemmeno quelle per gestire le pratiche amministrative, così come tutte le altre attività che verranno richieste alle scuole nell’ambito dell’attuazione del PNRR’.