Emendamenti al decreto Milleproroghe, il Comitato ‘Precari Uniti per la Scuola’ coglie, ancora una volta, l’occasione per ribadire la propria contrarietà alle richieste continue di modifica del concorso straordinario bis. In una nuova nota informativa, si parla di ‘pressioni’ nei confronti degli esponenti politici affinché venga riformulato il testo dell’emendamento presentato dalle forze di maggioranza sul concorso straordinario bis.Â
Comitato ‘Precari Uniti per la Scuola’: ‘Basta con le pretese di modificare il concorso straordinario bis!’
Nel comunicato diffuso dal Comitato ‘Precari Uniti per la Scuola’ viene ribadito come il bando del concorso straordinario bis, nella sua origine, non abbia previsto nè l’abilitazione, né le graduatorie di idoneità per i candidati che non fossero risultati vincitori. Non è stato previsto nemmeno un voto minimo di idoneità , ovvero che tutti i candidati possano essere inseriti all’interno del sistema scolastico solamente per il fatto di essersi iscritti e presentati dinanzi ad una Commissione.
Pertanto, non è sufficiente il pagamento di una tassa concorsuale per essere assunti a tempo indeterminato, come invece viene richiesto da coloro che invocano le modifiche della procedura riguardante il concorso straordinario bis.
Il Comitato ‘Precari Uniti per la Scuola’ sottolinea come le pretese di assunzione di tutti gli iscritti al concorso straordinario bis riguarderebbero solamente una minoranza del precariato, quantificata in circa un quinto. A tutti gli effetti, la stragrande maggioranza dei docenti precari resterebbe fuori da ogni possibilità di reclutamento, condannati alla persistente condizione di precarietà , senza possibilità alcuna di abilitarsi né di stabilizzarsi nel tempo.
Il Comitato ‘Precari Uniti per la Scuola’, al termine del comunicato, ribadisce il proprio interesse per la proposta che il Ministero dell’Istruzione e del Merito ha sottoposto alla Commissione Europea, proposta finalizzata al superamento del precariato storico.
Riportiamo qui sotto il nuovo comunicato del Comitato ‘Precari Uniti per la Scuola’ relativo al concorso straordinario bis.