La legge di bilancio 2023 ha confermato anche per quest’anno Opzione donna, la misura di anticipo pensionistico riservata alle lavoratrici. Come sappiamo, però, tale meccanismo è andato incontro ad una serie di modifiche. Scopriamo, quindi, qual è l’attuale procedura per presentare regolare domanda all’Inps.
Opzione donna 2023
A partire da quest’anno per poter beneficiare di Opzione donna è necessario avere almeno 35 anni di contributi e 60 anni di età. 59 o 58 nel caso delle madri con uno o due figli. A questi primi requisiti si aggiunge inoltre il fatto di appartenere ad una delle seguenti categorie:
- assistere un familiare con handicap grave;
- avere una riduzione della capacità lavorativa almeno del 74%;
- essere disoccupata o dipendente di imprese in crisi.
Nonostante questi cambiamenti siano appena stati introdotti con l’ultima manovra finanziaria, visto il malcontento generale, è possibile che Opzione donna si avvii presto ad ulteriori correzioni. Già nell’incontro fra Governo e sindacati dell’8 febbraio sul tema pensionistico si potrebbero individuare delle soluzioni alternative. Queste, però, non entrerebbero in vigore prima del 2024.
Come fare domanda: le istruzioni dell’Inps
Ad ogni modo, con il messaggio numero 467 del 1° febbraio 2023 l’Inps ha fornito tutte le indicazioni necessarie per presentare domanda di pensionamento con Opzione donna nel corso di quest’anno. Come comunicato dall’Ente, “il sistema di gestione delle domande di pensione è stato implementato”. Pertanto, per inoltrare la propria richiesta si potrà procedere in via telematica accedendo al sito dell’Inps con le proprie credenziali Spid, Cie, o Cns.
Una volta all’interno occorrerà cercare il nuovo prodotto Pensione Anticipata opzione donna legge di bilancio 2023, appartenente al gruppo Anzianità/Anticipata/Vecchiaia e al sottogruppo Pensione di anzianità/anticipata. A questo punto, bisognerà selezionare la tipologia di appartenenza (lavoratrici disoccupate / assistenti di persone con grave handicap / lavoratrici con invalidità) e indicare gestione e fondo. In alternativa, ci si può rivolgere al proprio patronato di riferimento o chiamare il Contact Center al numero 803164 da rete fissa o al numero 06164164 da rete mobile.