Stabilizzazione docenti precari, la Commissione europea, dopo l’incontro con il Ministero dell’Istruzione, sarà chiamata a dare una risposta in merito alla proposta di una fase transitoria, valida solamente per il 2023, che prevede assunzioni dalla prima fascia delle Graduatorie Provinciali per le Supplenze, con annesso percorso formativo secondo le indicazioni previste dal PNRR. Il responsabile del Dipartimento Istruzione della Lega, Mario Pittoni, si è pronunciato in merito ad un possibile parere positivo.
Stabilizzazione docenti precari, Pittoni: ‘Solo un adeguato numero di assunzioni può invertire la deriva che vede un docente su 4 precario’
Il già presidente della Commissione Cultura al Senato spera in una risoluzione positiva della questione. ‘Sulla scuola stiamo cercando di capire fino a che punto siamo condizionati dagli accordi legati ai fondi del PNRR – ha esordito in un messaggio pubblicato su Facebook Mario Pittoni – Ma se Bruxelles tiene davvero, per esempio, alla continuità didattica (che in effetti garantisce maggiore qualità ), è evidente che la differenza può farla solo un adeguato numero di assunzioni a tempo indeterminato per invertire la deriva che vede ormai un docente su quattro precario.Â
È infatti marginale, se non addirittura controproducente (molti insegnanti rinunciano al contratto), il contributo dell’attuale vincolo di permanenza forzoso. Sarebbe interesse comune, quindi – conclude Pittoni – oltre che semplice buonsenso aggiornare l’intesa siglata con l’Europa dal Governo precedente’.