Congedo di paternità
Congedo di paternità

Quando un docente o un ATA chiede il congedo per la malattia del figlio, ai fini del conteggio vanno inclusi anche il sabato e la domenica? A chiarire la questione è l’ARAN, che con orientamento applicativo CIRS108, risponde alla domanda: ‘Nel caso in cui venga richiesto un giorno di congedo per malattia del bambino di età inferiore a 3 anni nella giornata di venerdì e una successiva richiesta con altro certificato per la giornata di lunedì si conteggiano il sabato e la domenica?

Congedo malattia figlio e festivi

Nel rispondere al quesito sopra indicato, l’ARAN richiama l’art. 12 del CCNL 29.11.2007, comma 6 che prevede quanto segue: “i periodi di assenza di cui ai precedenti commi 4 e 5 (che corrispondono al congedo parentale o al congedo per malattia del figlio, ndr), nel caso di fruizione continuativa, comprendono anche gli eventuali giorni festivi che ricadano all’interno degli stessi. Tale modalità di computo trova applicazione anche nel caso di fruizione frazionata, ove i diversi periodi di assenza non siano intervallati dal ritorno al lavoro del lavoratore o della lavoratrice.”

Anche il messaggio INPS n. 28379, del 25 ottobre 2006, prevede che quando “si susseguano, senza interruzione, un primo periodo di congedo parentale, un periodo di ferie o di malattia ed un ulteriore periodo di congedo parentale, i giorni festivi ed i sabati (in caso di settimana corta), che si collocano immediatamente dopo il primo periodo di congedo ed immediatamente prima del successivo, devono essere conteggiati come giorni di congedo parentale”.

In conclusione

In conclusione, quindi, è possibile affermare che la normativa prevede che nel periodo di congedo per malattia del bambino rientrano anche il sabato e la domenica, se ricadenti tra due periodi di congedo non separati dalla ripresa dell’attività lavorativa.