Lunedì 6 febbraio il direttore dell’Agenzia delle Entrate Ernesto Maria Ruffini ha firmato il provvedimento che conferma la versione definitiva del modello 730/2023 per la prossima dichiarazione dei redditi. Quali sono le novità e le scadenze da rispettare.
Modello 730/2023: le scadenze da rispettare
Dopo la pubblicazione della bozza, l’Agenzia delle Entrate ha confermato con il provvedimento del 6 febbraio la versione definitiva del modello 730 per la dichiarazione dei redditi 2023. Vale a dire, quindi, quello relativo all’anno d’imposta 2022. A tal proposito, sono diverse le novità in arrivo. In primo luogo la scadenza fissata quest’anno per lunedì 2 ottobre 2023 (il 30 settembre cade infatti di sabato). Si ricorda inoltre che la precompilata sarà resa disponibile a partire dal 30 aprile.
Le novità
Come anticipato nelle bozze, per quest’anno sono confermati i nuovi scaglioni Irpef rapportati alle aliquote riformate nel 2022. Cambiano, inoltre, le detrazioni da lavoro e pensione e le detrazioni per carichi di famiglia con l’introduzione da marzo 2022 dell’assegno unico universale. Nel modello 730/2023 debuttano anche il bonus:
- Affitto Giovani: una detrazione pari al 20% dell’ammontare del canone di locazione entro il limite massimo di 2.000 euro per i giovani fino a 31 anni, con reddito non superiore a 15.493,71 euro;
- Barriere architettoniche: una detrazione del 75% per le spese sostenute dal 1° gennaio 2022 per interventi edilizi per la rimozione delle barriere;
- Social bonus: un credito d’imposta al 65% per le erogazioni liberali agli enti del terzo settore;
- Attività fisica adattata: si può fare richiesta dal 15 febbraio al 15 marzo 2023 tramite il sito dell’Agenzia delle Entrate;
- Accumulo rinnovabili: per le spese di installazione di sistemi di accumulo integrati in impianti di produzione elettrica alimentati da fonti rinnovabili. Si può richiedere dal 1° al 30 marzo 2023 sul sito dell’Agenzia delle Entrate;
- Bonus ITS Academy: un credito d’imposta al 30% per le erogazioni liberali alle fondazioni ITS Academy;
- Bonus bonifica ambientale: un credito d’imposta per le erogazioni liberali finalizzate alla bonifica ambientale di edifici e terreni pubblici.