Il Ministero dell’Istruzione e del Merito deve rispondere in tempi certi alle domande di riconoscimento dei titoli esteri. E’ quanto scrive Anief, che ricorda come dopo le recenti sentenze brevi del TAR del mese di gennaio 2023, seguite alle sentenze dell’adunanza plenaria del Consiglio di Stato nn. 19 e 20 del 28 e 29 dicembre 2022, la line appare chiara e il Ministero deve adeguarsi di conseguenza.

Il Ministero deve riconoscere i titoli esteri

Il sindacato guidato da Marcello Pacifico dice chiaramente che se Ministero dell’Istruzione e del Merito non risponde in tempi certi alle domande di riconoscimento, la conseguenza sarà la nomina di un commissario ad acta. In un’intervista all’agenzia Italia stampa, Pacifico dice: “bisogna che il ministero dia risposte celeri, riconosca i titoli all’estero per poter permettere il loro impiego nell’istruzione. È importante richiedere il modello di diffida che ha predisposto Anief per poter sbloccare questa situazione e finalmente, dopo il riconoscimento di questi titoli, poter lavorare e spenderli nel mondo della scuola”.