Il ministro dell'Istruzione e del Merito Giuseppe Valditara
Il ministro dell'Istruzione e del Merito Giuseppe Valditara

Potrebbe essere in arrivo un bonus caro-vita per gli insegnanti. L’idea è del ministro Valditara. Negli ultimi mesi lo stipendio dei docenti ha visto diverse novità: gli aumenti in busta paga dal 2023 per effetto del rinnovo del contratto scuola, dopo la corresponsione degli arretrati e il nuovo taglio del cuneo fiscale. Ma da qualche giorno, il ministro dell’Istruzione ha presentato la proposta di possibili stipendi differenziati per i docenti in base al costo della vita, che in alcune città è maggiore di altre. Subito è esplosa la polemica.

Stipendio differenziato o bonus caro-vita?

Le polemiche suscitate dalla proposta del Ministro, ha portato lo stesso a chiarire in un intervento al Messaggero in cosa consiste il bonus caro-vita, soprattutto spiegando che no si tratta di una differenziazione tra Nord e Sud. Lo stipendio differenziato, infatti, non riguarderà solo città del nord Italia, ma tutti coloro che lavorano in città con un costo della vita più elevato.

Il ministro dell’Istruzione ha scritto una lettera per chiarire la sua posizione, ricordando che il contratto collettivo nazionale non sarà toccato in ogni caso. Ma lui propone un intervento sullo stipendio insegnanti dove il costo della vita risulta più alto. Valditara scrive: “Semmai una richiesta delle regioni è quella di consentire una maggiore equità laddove il costo della vita sia molto più alto. A questo proposito voglio ricordare come il costo della vita sia molto più alto rispetto alla media nazionale non solo a Milano, ma anche a Roma. E che anche a causa del costo della vita più alto registriamo molte domande di trasferimento non solo dalla Lombardia, ma anche dal Lazio con evidenti problemi di continuità didattica per gli studenti e dunque di qualità del servizio.” Proprio per questo è più corretto, forse, parlare di bonus invece che di stipendio differenziato.

Sia Nord che Sud coinvolti

Poi aggiunge: “Questa è la vera sfida: capire come fare per far sì che il lavoratore che si trova ad avere un costo della vita più alto in un determinato territorio (ovunque si trovi: al Nord, al Centro, al Sud, questo è poco rilevante) non vada ad avere uno stipendio che nei fatti è molto più basso. Dunque: ovunque si trovi, al Nord, al Centro, al Sud.”