diplomati magistrali
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Sono stati giorni di attesa quelli che avevano riacceso la speranza degli insegnanti Diplomati Magistrali che erano stati assunti in ruolo con riserva e poi licenziati con anno di prova superato. Un emendamento al Decreto Milleproroghe infatti, presentato dal sindacato Anief, prevedeva la conferma in ruolo di quei DM ancora precari nella scuola e vittime della pioggia di sentenze di merito negative arrivate appunto dopo aver portato a termine l’anno di prova e formazione.

Neanche stavolta però i diplomati magistrali potranno gioire. Nella serata dell’8 febbraio 2023, è arrivato il parere contrario del Ministero dell’Economia e delle Finanze.

Il commento di Marcello Pacifico (Anief) sulla questione dei Diplomati Magistrali

Già nei mesi scorsi, col Decreto Aiuti Quater, era stato presentato un emendamento, poi bocciato, a firma Fratelli d’Italia che recava quella che era stata battezzata ‘sanatoria’ a favore dei Diplomati Magistrali. E l’oggetto era sempre rivolto a voler riconoscere a quegli stessi insegnanti il diritto di vedersi annullare il licenziamento dopo aver dimostrato di essersi ‘guadagnati’ l’agognato ruolo col superamento dell’anno di prova.

Stessa sorte ora anche con l’ultimo citato emendamento, che chiude, allo stato attuale, la partita dei DM.

Deluso Marcello Pacifico, presidente Anief, che come ha riportato ‘Orizzonte Scuola’, ha così commentato:

“Assurdo perdere l’esperienza di chi ha meritato la conferma del ruolo e magari richiamarlo nello stesso posto come supplente. E’ una perdita inutile e incomprensibile di risorse preziose. Con il decreto PNRR si dovrà intervenire necessariamente.”

Lo stesso ha anche voluto rimarcare come siano stati presi due pesi e due misure diversi pur con situazioni similari, con riferimento all’approvazione dell’emendamento a favore dei Dirigenti scolastici con riserva per ricorso pendente: “La scuola ha bisogno degli insegnanti che ha valutato durante l’anno di prova e non soltanto dei dirigenti”