Procedura informatizzata per la gestione delle supplenze, il Ministero dell’Istruzione e del Merito ha incontrato i sindacati per illustrare le novità in arrivo riguardanti l’attribuzione degli incarichi a tempo determinato. Uil Scuola, in una nota informativa, ha illustrato i cambiamenti che l’Amministrazione centrale intende apportare alla procedura.
Supplenze, novità nella procedura informatizzata per l’attribuzione degli incarichi a tempo determinato
Uil Scuola, nella nota informativa, sottolinea come il Ministero dell’Istruzione abbia recepito la necessità di considerare i riservisti per fasce distinte e non in un’unica procedura: in buona sostanza, i riservisti inseriti in seconda fascia delle Graduatorie Provinciali per le Supplenze non potranno precedere gli aspiranti inseriti in prima fascia anche se questi non hanno la riserva. Gli incarichi, quindi, terranno conto della fascia di appartenenza dei candidati e del turno di nomina.
Inoltre, l’aspirante potrà rinunciare alla procedura anche dopo aver presentato la domanda e prima dell’elaborazione da parte degli ambiti competenti sempre attraverso il sistema informatico.
Un’altra novità è rappresentata dal fatto che l’Amministrazione centrale si è impegnata a fornire dei report puntuali sullo stato dell’arte agli uffici territoriali competenti: per esempio, i dati relativi ai docenti di ruolo che hanno presentato domanda per gli incarichi di supplenza.
Inoltre, secondo le richieste avanzate da Uil Scuola sui completamenti delle cattedre orarie esterne (COE), l’Amministrazione centrale terrà in considerazione la possibilità di permettere il completamento anche se sopraggiungessero ulteriori spezzoni disponibili dopo il turno di nomina e ad assegnazione avvenuta su un solo spezzone.
Infine, il Ministero ha recepito la richiesta UIL di estrapolare dal codice sintetico dei distretti le piccole isole. Sarà possibile, pertanto, escludere a priori la scelta delle piccole isole.
UIL Scuola sottolinea altre necessità e altre criticità da risolvere
Il sindacato guidato da Giuseppe D’Aprile, tuttavia, ha sottolineato altre necessità, come, ad esempio, quella riguardante la scelta analitica e sintetica: l’indicazione del candidato, sia essa sintetica o analitica, deve sempre tenere in considerazione il suo punteggio. Troppo spesso, invece, ha finito per privilegiare, indipendentemente dal punteggio del docente, l’indicazione analitica.
Uil Scuola, inoltre, ritiene che sia necessario che i candidati non siano costretti a presentare domande ‘al buio’, in seguito ad una comunicazione errata e tardiva delle disponibilità delle cattedre. Inoltre, occorre prevedere l’opzione ‘tutta la provincia’ al fine di agevolare l’aspirante che vuole effettuare la scelta, in una volta sola, di tutte le scuole di una determinata provincia.
Tra le problematiche ancora da risolvere, secondo Uil Scuola, c’è quella del funzionamento del sistema nella parte in cui, nell’assegnazione delle supplenze in turni successivi, non considera la posizione e il punteggio in graduatoria degli aspiranti con miglior punteggio, ricominciando, ogni volta, dall’ultimo nominato con punteggio inferiore. Un’altra criticità da risolvere è quella legata all’eccessiva rigidità delle sanzioni per rinuncia o abbandono della supplenza. Uil Scuola, infine, sottolinea un’altra problematica, la non possibilità del frazionamento di una cattedra intera per permettere il completamento orario ad un docente che ha accettato uno spezzone orario.