Riforma pensioni
Pensionati

Nonostante l’incontro del 13 febbraio fra Governo e sindacati non abbia dato l’esito desiderato, sono comunque emersi alcuni punti di partenza su cui lavorare per cercare di dar vita nel 2024 ad una Riforma strutturale delle pensioni, riuscendo così a superare la Legge Fornero.

Pensioni 2024: i primi step della Riforma

Come precedentemente anticipato, nel corso dell’ultimo incontro con i sindacati sul tema pensionistico il Governo si è mostrato aperto al dialogo ed ha accettato di prendere in considerazioni alcune ipotesi formulate dalle parti sociali. A tal proposito, l’Esecutivo ha promesso di analizzare più nel dettaglio l’impatto economico che avrebbe l’ipotesi di concedere alle donne un anticipo sulla pensione di 4 mesi per ogni figlio. Inizialmente Cgil, Cisl e Uil avevano puntato ad uno sconto di un anno, ma il Governo ha deciso di rilanciare a 4 mesi per cercare di contenere i costi per le casse dello Stato. Inoltre, si è anche parlato di eliminare il parametro minimo di 1,5 volte l’assegno sociale per accedere alla pensione di vecchiaia “contributiva”.

Le proposte per i giovani

Per quanto riguarda invece i giovani, altro tema centrale dell’incontro, si è parlato ancora una volta di una pensione di garanzia che possa assicurare un trattamento minimo a tutti a prescindere dai contributi versati. A ciò si aggiungerebbe, poi, il potenziamento delle misure destinate al riscatto agevolato della laurea. A tal proposito, si è ipotizzato di dare la possibilità di riscattare tutti gli anni di studio conseguenti il compimento della maggiore età, a prescindere dal conseguimento del titolo di studio. In alternativa, l’idea sarebbe quella di introdurre altre forme mirate di contribuzione figurativa.