Personale ATA, è previsto per oggi, martedì 21 febbraio 2023, un nuovo incontro all’ARAN in merito alla trattativa di rinnovo del contratto scuola 2019/21. Al centro del confronto, ci sarà , in particolar modo, la questione legata al personale ATA e ai DSGA, soprattutto per quanto concerne la valorizzazione di questi ultimi, in relazione con il riordino dei profili professionali e la conseguente eliminazione delle posizioni economiche ATA.
Personale ATA, nuovo confronto oggi 21 febbraio sul rinnovo contratto
La proposta dell’ARAN, a tal riguardo, prevede un sistema di classificazione articolato su 4 aree, ovvero l’area dei collaboratori, l’area del collaboratore esperto, l’area degli assistenti e l’area delle elevate qualificazioni. I sindacati hanno già espresso tutta la loro contrarietà alla proposta.
Uil Scuola Rua ha sottolineato come, per quanto concerne l’area dei collaboratori, non vi sono novità rispetto al passato.
In merito all’area degli assistenti, la previsione è quella di eliminare l’attuale area C che vincolerebbe gli assistenti nell’area di appartenenza con gli assistenti amministrativi che potrebbero ambire a passaggi nell’area dei funzionari mentre i tecnici potrebbero ambire all’area dei funzionari tecnici. Tuttavia, entrambe le aree al momento non rappresentano una realtà concreta.
Peraltro resta tuttora senza soluzione la problematica degli Assistenti Tecnici in servizio nelle scuole del primo grado, a cui verrebbe riconosciuta una semplice indennità come compenso per i trasferimenti da effettuare nelle scuole della rete.
Per quanto concerne l’area del collaboratore esperto, si prevede un cambiamento: infatti, si passerà dall’attuale Area AS, in cui sono presenti soltanto i collaboratori scolastici di aziende agrarie, ad un’area dove tutti i CS possono accedere indistintamente.Â
UIL scuola ritiene che si tratti di “un’innovazione pericolosamente divisiva che prevede anche attività di coordinamento dei colleghi CS‘.
Questa nuova area rappresenterebbe un ostacolo oltremodo limitante per i passaggi dall’area A all’area B, in quanto si dovrebbe passare da A, ad AS e solo dopo accedere in B, ciò vuol dire che sono necessari almeno 5 anni di permanenza se si possiede il titolo, altrimenti ne serviranno 10.