Denaro
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Carta del docente e bonus 500 euro, il Tribunale di Ravenna ha condannato il ministero dell’Istruzione al pagamento dell’importo di 500 euro (annuali), per il servizio svolto negli ultimi 5 anni da una settantina di docenti precari che si sono rivolti alla Cgil, come patrocinante del ricorso. Come è noto, la Carta del Docente spetta, attualmente, solamente ai docenti di ruolo anche se molte sentenze stanno dando ragione ai precari, alcuni dei quali riescono ad ottenere giustizia nelle aule dei vari Tribunali d’Italia.

Carta del docente, 70 docenti ottengono il ‘rimborso’ del bonus 500 euro

La notizia riguardante la nuova sentenza è stata riportata dal quotidiano ‘Il Resto del Carlino’. Il Giudice del Lavoro ha così motivato la sentenza: “Il meccanismo antidiscriminatorio comporta il diritto del soggetto discriminato al medesimo trattamento vantato dal soggetto non discriminato e, dunque, la somma in questione non sarà una somma “libera” dal punto di vista dello scopo, ma dovrà essere accreditata al docente e potrà essere fruita dallo stesso nei limiti e con le stesse regole valevoli per i docenti a tempo indeterminato“.

L’avvocato Federica Moschini, che si è occupata in prima persona del ricorso, ha espresso la propria soddisfazione: “Ai docenti precari viene chiesto la stessa professionalità e durata d’impegno di professori a tempo indeterminato, ma gli viene negato il diritto di avvalersi della Carta del docente utile per l’acquisto di libri o corsi di formazione, in questo modo si configura una discriminazione a danno di chi già non ha una posizione fissa’.