Siamo in attesa delle ordinanze ministeriali che dovranno disciplinare la mobilità del personale della scuola per il prossimo anno scolastico 2023/24: ormai i tempi sono strettissimi, quindi, a breve, si aspettano notizie in merito al rinnovo del CCNI 2022/25. Nel frattempo, molti docenti assunti in ruolo dalla prima fascia delle GPS sostegno si chiedono come verrà trattata la propria posizione, come e se saranno inseriti nelle graduatorie interne d’istituto che le scuole dovranno stilare: cerchiamo di fare chiarezza in merito, distinguendo tra assunti I fascia GPS 2021 e neoassunti I fascia GPS 2022.
Posizione nelle graduatorie interne d’istituto per i neo assunti I fascia GPS sostegno 2021
Tempo di mobilità , tempo di aggiornamento/inserimento anche per le graduatorie interne di istituto, per ogni tipologia di posto e/o cattedra presente. Cosa succede ai docenti immessi in ruolo dalla I fascia delle GPS che hanno ottenuto la conferma in ruolo tra lo scorso luglio e agosto 2022? Questi insegnanti, anche se hanno avuto la decorrenza giuridica a tempo indeterminato a settembre 2021, dovrebbero essere inseriti in coda alla graduatorie della scuola in cui sono titolari.
Questo in base a quanto stabilito dall’ultimo CCNI, nell’ottica di tutelare i docenti con una maggiore anzianità di servizio nella scuola di titolarità : in merito, il nuovo Contratto Collettivo Nazionale Integrativo non dovrebbe contenere novità , ma confermare quanto già previsto.
Docenti neo assunti a settembre 2022
La questione è invece diversa per i docenti della I fascia GPS che hanno ottenuto la nomina in ruolo lo scorso settembre 2022: in base alla procedura di assunzione, infatti, questi docenti nell’anno scolastico in corso, devono svolgere l’anno di prova e superare la relativa prova disciplinare, generalmente da effettuare dalla fine di giugno in poi.
Questi docenti, quindi, non possono essere inseriti nelle graduatorie interne di istituto, in quanto ancora non fanno parte dell’organico dell’autonomia della scuola in cui stanno prestando servizio, non avendo ottenuto ancora la conferma in ruolo. Solo successivamente al superamento della prova disciplinare, infatti, potranno ottenerne la titolarità .