Aula di Tribunale
Aula di Tribunale

Anief informa che tra il 20 e il 24 febbraio 2023 sono stati assegnati ancora 150 mila euro di risarcimento ai lavoratori precari della scuola. Le sentenze hanno riguardato diversi tipi di ricorsi, anche se nella maggior parte dei casi si è trattato del recupero della carta docenti da 500 euro. Altri casi riguardano le ferie non godute da un supplente e la condanna per la reiterazione dei contratti a termine.

Risarcimento precari, sempre più numerosi

I risarcimenti dei precari sono sempre più numerosi e a volte anche molto consistenti. E’ il caso di Torino, dove la Corte d’Appello ha condannato il ministero dell’Istruzione a risarcire un insegnante con oltre 19 mila euro a seguito dell’abusiva reiterazione dei contratti a termine attuata nei confronti di un docente precario con oltre 36 mesi di servizio svolto.

Marcello Pacifico, presidente nazionale Anief, è molto soddisfatto dei risultati. Commenta: “l’evidente piega che sta prevalendo nei palazzi di giustizia, dove si riesce ogni giorno a far prevalere quella giustizia che i nostri governanti e parlamentari continuano troppo spesso a non rispettare, anche se sollecitati in tutte le sedi dal nostro sindacato”. Poi invita tutti a far valere i propri diritti in tribunale.

Alcune delle vittorie ottenute

Di seguito l’elenco di alcune delle vittorie ottenute dai precari in tribunale:

  • Carta del docente negata ai supplenti con almeno 5 mesi di supplenze svolte
  • negazione delle mensilità estive
  • negazione delle ferie non godute
  • mancata inclusione di tutti i periodi di pre-ruolo nella ricostruzione di carriera
  • stabilizzazioni mai attuate pure avendo il dipendente precario superato i 36 mesi di supplenze reputati dall’UE come soglia minima utile per l’accesso al ruolo
  • rifiuto immotivato del riconoscimento del salario accessorio (RPD/CIA) al supplente “breve e saltuario”
  • rifiuto di riconoscere gli scatti di anzianità per i servizi di precariato effettuati.