Decreto PNRR emendamenti precari
Decreto PNRR emendamenti precari

Si sono tenute stamattina le audizioni in Senato, nella quinta Commissione Bilancio, delle confederazioni sindacali. In questa occasione è stata presentata dalla delegazione Cisal, di cui ha fatto parte il sindacato Anief, una memoria con proposte di modifica al Decreto Legge n.13/2023 (Decreto di attuazione del PNRR).

Come ha annunciato Marcello Pacifico, sono 17 le proposte di emendamento presentate in ambito scolastico dallo stesso sindacato agli artt. 23/25. E tra queste spiccano gli emendamenti riferiti al mondo dei precari della scuola.

Ricordiamo che il termine per la presentazione degli emendamenti è fissato per giovedì 9 marzo, ma non si esclude anche un eventuale slittamento. Il provvedimento andrà convertito entro il 25 aprile.

Organico aggiuntivo (ex Covid)

Ultima possibilità per poter richiedere la conferma del personale docente e ATA aggiuntivo (ex Covid), che si è rivelato indispensabile durante il periodo biennale di pandemia. Bocciato il relativo emendamento al Decreto Milleproroghe Anief ci riprova col Decreto PNRR.

Tra le proposte di modifica annunciate infatti leggiamo ️quella attinente all’introduzione dell’organico aggiuntivo pari a 20 mila unità personale docente (15 mila secondaria di 1 e 2 grado, 5 mila per infanzia e primaria + 20 mila ata).

Reclutamento docenti precari da Gps

Un argomento di particolare attualità è poi quello che riguarda il reclutamento dei docenti precari. In attesa che si pronunci la Commissione Europea, il cui responso sembrerebbe essere in dirittura di arrivo, non viene lasciato nulla di intentato.

Tra gli emendamenti ne è infatti stato presentato uno in merito alla semplificazione della procedura di reclutamento della fase transitoria, con estensione del doppio canale di reclutamento alle attuali GPS, sia da prima che da seconda fascia, in modo da rispettare gli impegni con l’Europa.