Ministero della Pubblica Istruzione
Ministero della Pubblica Istruzione

Mobilità docenti neoassunti per l’anno scolastico 2023/24, l’Ordinanza del Ministero dell’Istruzione e del Merito ha consentito ai docenti assunti lo scorso anno di poter presentare domanda di trasferimento: tuttavia, l’istanza sarà condizionata dalla risposta della Commissione europea in relazione all’applicabilità o meno dei vincoli di permanenza. Il Ministero dell’Istruzione intende sciogliere, entro la fine del mese di marzo, questo nodo cruciale, oggetto di vibranti proteste da parte dei sindacati.

Mobilità docenti neoassunti, Bruxelles dovrà dare una risposta sull’applicazione o meno del vincolo di permanenza

Entro la fine del mese di marzo, dunque, si avrà una risposta sull’applicabilità o meno del vincolo di permanenza per i docenti assunti lo scorso anno. Come riporta l’edizione odierna del quotidiano economico ‘Italia Oggi’ (martedì 7 marzo), qualora la risposta dovesse essere positiva, il decreto PNRR 3 potrebbe contenere la norma interpretativa che andrà a modificare quanto disposto in precedenza. Niente da fare, invece, per i docenti che saranno assunti quest’anno e per coloro che hanno già ottenuto un trasferimento.

Il Ministero dell’Istruzione deve chiudere il dossier prima che si cominci la fase di lavorazione delle domande di mobilità

Dunque, la decisione, in merito ai vincoli di permanenza dei docenti neoassunti, è nelle mani della Commissione europea, tenendo presente che le assunzioni ex PNRR partiranno dal prossimo mese di settembre. I tempi sono particolarmente ristretti, però, in quanto occorre avere una risposta definitiva prima che venga avviata la procedura di lavorazione delle domande di trasferimento. Ricordiamo che le istanze di mobilità, per quanto riguarda il personale docente, potranno essere inviate sino al prossimo 21 marzo. Gli adempimenti di competenza degli uffici periferici del Ministero dell’Istruzione e del Merito saranno chiusi entro il prossimo 2 maggio.