Maturità 2023, il Consiglio Superiore della Pubblica Istruzione (CSPI) ha espresso il proprio parere positivo sullo schema di Ordinanza del Ministero dell’Istruzione riguardante l’Esame di Stato conclusivo del secondo ciclo di istruzione per l’anno scolastico 2022/2023. L’adunanza plenaria si è svolta in modalità telematica.
Maturità 2023, il CSPI ha espresso parere favorevole sullo schema di Ordinanza ministeriale
Tra le principali osservazioni mosse dal CSPI, quella riguardante l’attuazione di adeguate misure di accompagnamento, come ad esempio FAQ o videotutorial, al fine di rendere chiara la modalità di preparazione della prova anche attraverso simulazioni coordinate a livello nazionale in quanto si tratta di un’innovazione didatticopedagogica rilevante che si discosta in maniera significativa dalle tradizionali modalità di predisposizione e svolgimento della seconda prova nei professionali e negli altri indirizzi. Viene sottolineata, inoltre, la necessità di proseguire con le attività formative dei docenti e dei dirigenti scolastici.
Il CSPI ha sottolineato come l’emergenza epidemiologica nei precedenti tre anni scolastici abbia profondamente condizionato il regolare svolgimento delle attività didattiche, causando evidenti difficoltà nel processo di insegnamento-apprendimento, determinando deroghe e modifiche sostanziali alla procedura degli esami di Stato per il secondo ciclo di istruzione.
L’auspicio del Consiglio Superiore della Pubblica Istruzione è che, nella scelta e nella predisposizione delle prove scritte e nello svolgimento del colloquio d’esame, si tenga conto del percorso e delle difficoltà affrontati nel triennio e sia valorizzato l’effettivo processo di apprendimento delle studentesse e degli studenti. Si ritiene, inoltre, opportuno che venga dato rilievo alla valenza orientativa del colloquio. A questo link sarà possibile scaricare il parere espresso dal Consiglio Superiore della Pubblica Istruzione sullo schema di Ordinanza ministeriale riguardante la maturità 2023.