Solo pochi giorni fa al Sottosegretario all’Istruzione Paola Frassinetti è stato consegnato da APIDGE (Associazione degli insegnanti delle scienze giuridiche ed economiche), IRASE (Istituto per la ricerca accademica sociale ed educativa) e dal portale ‘La voce della Scuola’, un dossier circa i metodi confusionari con cui l’insegnamento di educazione civica viene portato nelle classi. Manca infatti un chiaro calendario di lezioni di questa disciplina, e i docenti incaricati sulla materia spesso non appartengono nemmeno alla classe di concorso A046, che sarebbe quella specificamente dedicata alle discipline economico-giuridiche.
Sulla problematica è intervenuto nelle scorse ore anche Mario Pittoni, Responsabile Nazionale Dipartimento Istruzione Lega, volendo porre l’attenzione sulla necessità di valorizzare la figura dei docenti A046 e sull’esigenza di mettere finalmente ordine nell’insegnamento di Educazione Civica.
‘Il liceo del Made in Italy: uno sbocco per i docenti precari A046’
Mario Pittoni, nel breve post pubblicato sul proprio profilo Facebook, ha voluto fare il punto della situazione su come si dovrebbe intervenire per dare finalmente dignità all’insegnamento di Educazione Civica e ai docenti A046, troppo spesso costretti ad una vita da precari in standby nelle Gae: “L’attuale normativa già affida l’insegnamento di Educazione Civica, nel secondo ciclo, ai docenti della classe di concorso A046 ove disponibili nell’ambito dell’organico dell’autonomia.
Inoltre alcune tipologie di scuola secondaria prevedono per la A046 anche insegnare Diritto, che sarebbe auspicabile estendere ulteriormente all’interno di una riforma generale degli ordinamenti. È un fatto che in relazione ai posti disponibili le graduatorie ad esaurimento trabocchino di docenti A046. Per loro uno sbocco importante potrebbe essere rappresentato dal liceo del Made in Italy, al quale si sta lavorando”.