Noipa-cedolino e stipendi marzo

Il cedolino NoiPA degli stipendi di marzo 2023 inizia ad essere visibile dall’area personale. In genere NoiPA lo pubblica entro il 18 del mese. Possono visualizzarlo anche docenti e ATA con contratto a tempo indeterminato e determinato al 30 giugno 2022 o annuale. Come avvisa Noipa.net, poiché non tutti i cedolini vengono pubblicati contemporaneamente per alcuni utenti potrebbe essere visibile entro la giornata di lunedì 13 marzo. Il pagamento avverrà nelle date previste dal calendario del mese. Di seguito alcune precisazioni sugli importi del cedolino di questo mese.

Cedolino NoiPA marzo 2023: cosa sapere

Gli importi degli stipendi NoiPA di marzo sono visibili già da diversi giorni e in tantissimi hanno evidenziato in commenti sui social la delusione per gli importi. In particolare, il personale scolastico non si capacita di come gli aumenti non si percepiscano per nulla. Come abbiamo già avuto modo di sottolineare, a marzo diversi fattori possono aver contribuito alla riduzione dell’importo netto e aver azzerato del tutto gli effetti in busta paga degli aumenti stipendiali. Primo fra tutte le trattenute dovute alle addizionali comunali e regionali.

Queste trattenute variano anche in base al comune di residenza e possono essere più o meno alte. C’è chi riferisce di aver avuto fino a 500 euro di trattenute varie (non solo addizionali) questo mese. Di certo un importo così importante si riflette sul netto intascato. Ma non è l’unico fattore di cui tener conto a marzo. Alcuni dovranno restituire il trattamento integrativo percepito nei primi due mesi del 2022, per un importo complessivo di 200 euro. Questo verrà corrisposto in rate diverse e costituisce un’altra voce in negativo dello stipendio.

Aumento 1,5% negli stipendi NoiPA, si deve ancora aspettare

Infine, è ancora assente l’emolumento straordinario una tantum. Si tratta di un aumento dello stipendio previsto dalla legge di bilancio per tutti i dipendenti pubblici statali, inclusi quelli della scuola. Il meccanismo stabilito si traduce in un aumento fisso dell’1,5% dello stipendio lordo. Questo va corrisposto per le 13 mensilità degli stipendi del 2023 ma ancora NoiPA non è stato autorizzato al pagamento. Si spera che il prossimo mese di aprile riservi ‘sorprese’ meno spiacevoli ai lavoratori pubblici.