scuola in DAD
scuola in Dad

Bullismo a scuola, Maria Francesca Cellai è la preside dell’Istituto Alberghiero ‘Buontalenti’ di Firenze. Di fronte ai diversi episodi di aggressione nei confronti degli studenti della sua scuola, ha scelto di intraprendere una scelta coraggiosa, quella di mettere un’intera classe in DAD. La dirigente scolastica ha spiegato i motivi della sua decisione al quotidiano ‘La Nazione’.

La preside decide di mettere una classe in DAD a motivo di svariati atti di bullismo

‘Ho deciso di mettere in DAD (Didattica a Distanza) tutta la classe fino a venerdì per proteggere i miei ragazzi – ha dichiarato la DS dell’Istituto ‘Buontalenti’ di Firenze. Purtroppo, in quella scuola c’è chi preferisce il bullismo rispetto ai libri, per motivi economici, politici e persino sentimentali. L’ultimo di questi episodi ha visto come vittime tre studenti di terza superiore aggrediti da una banda di sei maggiorenni: due di loro sono finiti all’ospedale. 

‘Dopo il pestaggio di lunedì scorso non ho avuto dubbi – ha dichiarato la preside – I docenti saranno a scuola, gli studenti seguiranno le lezioni da casa. Lo faccio anche per stemperare gli animi. Alcuni genitori hanno preferito non mandare i loro ragazzi in classe’. Sono delle vere e proprie spedizioni punitive quelle che vengono organizzate all’uscita di scuola: l’ultima di queste avrebbe avuto un ‘movente sentimentale’.

Il fidanzato di una ragazza avrebbe ricevuto un messaggio fasullo da parte di un compagno della studentessa. Questi, però, non si è presentato a scuola. ‘A rimetterci sono stati tre studenti a caso – ha dichiarato Maria Francesca Cellai a ‘La Nazione’. Una vicenda che fa riflettere non poco su quanto sta avvenendo nei vari istituti superiori: una decisione, quella presa dalla preside Cellai, che induce ad ulteriori riflessioni.