Commissione europea
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Il recupero dell’anno 2013 nella progressione stipendiale continua ad essere uno degli argomenti caldi del momento. Con un comunicato, gli avvocati Aldo Esposito e Ciro Santonicola fanno sapere di aver presentato una petizione al Parlamento europeo per lo sblocco della progressione stipendiale dei docenti di ruolo, precari italiani prima del 2010, al fine di recuperare la progressione professionale. Nelle ultime settimane si è discusso molto della questione, tra sentenze dei tribunali, pareri legali e note dei sindacati e degli USR. I docenti lamentano la perdita dei benefici della progressione stipendiale, che comunque è in violazione della normativa europea sui diritti dei lavoratori e sulla tutela dei salari.

Blocco anno 2013: La situazione attuale e la ricerca della soluzione

Al momento, l’impedimento alla progressione stipendiale causato dal blocco dell’anno 2013 non potrà che incidere sul trattamento pensionistico degli interessati. Pertanto, si legge nel comunicato degli avvocati, “l’intero servizio prestato nell’anno solare 2013 non è considerato utile né ai fini giuridici né ai fini economici per la progressione stipendiale”, ritenendosi violata la normativa europea che tutela la libertà sindacale e il diritto di contrattazione collettiva. I pareri legali, dei sindacati e degli Uffici scolastici sono contraddittori.

Di fronte a questo scenario, i legali Esposito Santonicola hanno interrogato la Commissione per le petizioni del Parlamento Europeo, affinché l’Autorevole Organo sovranazionale richieda informazioni all’Autorità Nazionale, organizzi eventualmente udienze pubbliche e inviti la Commissione europea ad intervenire per rimuovere definitivamente ogni vincolo al libero espletamento dell’attività sindacale, funzionale allo sblocco dell’avanzamento professionale per l’anno 2013. A questo punto, sarà compito del Parlamento Europeo indagare:

  • sul blocco della progressione stipendiale del 2013 per i dipendenti pubblici italiani, inclusi i docenti precari,
  • sulla violazione della normativa europea in materia di libertà sindacale.