Bonus 200 euro
Bonus 200 euro

Bonus 200 euro e 150 euro, l’Istituto Nazionale di Previdenza Sociale ha provveduto a pubblicare una nuova Circolare (la N. 30 dello scorso 16 marzo) all’interno della quale comunica che il bonus 200 euro e la sua integrazione da 150 euro possono essere ancora percepiti da una specifica categoria di lavoratori ovvero i lavoratori autonomi e i professionisti che non hanno una partita Iva ma che, comunque, risultano iscritti alle gestioni previdenziali dell’INPS.

Bonus 200 euro e 150 euro, quali lavoratori possono ancora percepirlo e perché: Circolare INPS

Il bonus 200 euro, come è noto, è stato predisposto dal governo Draghi all’interno del decreto Aiuti come sussidio una tantum ai lavoratori per fronteggiare il ‘caro bollette’. Successivamente, è stato aggiunto il bonus 150 euro, come integrazione aggiuntiva. Tornando nello specifico alla nuova Circolare N. 30 emessa dall’INPS, il bonus 200 e 150 euro potrà essere percepito solamente dagli autonomi e dai professionisti che non hanno una partita Iva, a condizione che la loro attività lavorativa sia iniziata prima del 18 maggio 2022 e che siano iscritti alla gestione autonoma dell’Istituto Nazionale di Previdenza Sociale, con una posizione attiva dal 18 maggio 2022. Entro la medesima data, occorre aver effettuato almeno un versamento contributivo (parziale o totale) alla gestione a cui si è iscritti.

La richiesta, per chi non ha ancora percepito il bonus e che soddisfa i requisiti indicati nella nuova Circolare pubblicata dall’INPS, dovrà essere effettuato entro il prossimo 30 aprile. Per presentare domanda, basterà recarsi sul sito ufficiale dell’Istituto Nazionale di Previdenza Sociale, nell’apposita sezione dedicata alle prestazioni non pensionistiche. Potrete consultare a questo link il testo integrale della nuova Circolare INPS N. 30 del 16 marzo 2023.