Il leader sindacale Anief, Marcello Pacifico
Il leader sindacale Anief, Marcello Pacifico

In un comunicato del 18 marzo, Anief dichiara, ancora una volta, il proprio disaccordo sui requisiti vincolanti del TFA sostegno. Il Presidente nazionale dell’Anief, Marcello Pacifico, sostiene e denuncia ancora una volta la non più inderogabile risoluzione all’assegnazione delle cattedre sul sostegno nelle scuole a supplenti privi di specializzazione. Dubbi anche sul numero ridotto di posti ai percorsi di formazione sul sostegno, oltre al non più possibile da sottacere, gli spostamenti dei posti sul sostegno e l’assegnazione dei posti in deroga.

Anief: ’80mila cattedre sul sostegno a docenti non specializzati’

In relazione ai dati scuola, il presidente Anief, lancia l’allarme. Circa 80mila cattedre sono assegnate a docenti non specializzati sul sostegno. L’organizzazione sindacale ritiene che la soluzione potrebbe essere quella di eliminare i vincoli sul servizio e il titolo di abilitazione all’insegnamento per permettere a tutti i docenti che lo richiedono di frequentare il corso di specializzazione sulle attività didattiche sul sostegno.

Il Presidente nazionale Anief, Marcello Pacifico, come è possibile leggere nel comunicato pubblicato sul sito ufficiale, ritiene che sia necessario avviare con urgenza ‘modifiche alle regole scolastiche con cui si gestisce oggi il sostegno agli alunni con disabilità’. Una proposta che sarà presentata alla ripresa delle trattative, indicandola come anche una possibile soluzione al precariati nella scuola per gli insegnanti di sostegno, in numero di circa 100mila docenti. Secondo Pacifico: ‘Occorre finirla con i blocchi sugli spostamenti in entrata su sostegno perché il risultato è che oggi la metà dei posti sono dati a docenti non specializzati’.

Pacifico: ‘TFA sostegno per tutti i docenti che lo richiedono’

Una semplice proposta dal Presidente nazionale Anief. La possibilità di frequentare il TFA sostegno anche in sovrannumero, con un esame finale e conferma di ruolo, permetterebbe di aumentare il numero dei docenti specializzati sulle attività sul sostegno, consentendo agli alunni con disabilità di avere dei docenti maggiormente formati.

Inoltre, continua il Presidente nazionale Anief, ‘il danno che si è prodotto è evidente: sul sostegno ci ritroviamo con 100 mila supplenti, di cui 80 mila non specializzati, e soli 20 mila posti per ultimo TFA’. Secondo Pacifico, non si tutela il diritto allo studio né la continuità didattica nelle scuole: ‘basta indugi e stop ai posti in deroga, mettiamo tutti i posti in organico di diritto a assumiamo su tutti i posti liberi’, conclude Pacifico.

Attendiamo dunque di conoscere l’esito della proposta al MIM, che al momento dovrebbe essere in procinto di preparare il bando dell’VIII ciclo. Con il D.M. dovrebbe chiarire proprio i punti sui requisiti, in modo particolare sulla richiesta del titolo di abilitazione sul sostegno e se gli anni di servizio devono essere stati svolti nell’ordine  e grado di scuola per cui si concorre.