Il nuovo decreto bollette dovrebbe arrivare sul tavolo del Consiglio dei Ministri nella giornata di martedì 28 marzo: il nuovo provvedimento include delle nuove misure finalizzate a contrastare il cosiddetto ‘caro energia‘. Giova ricordare, infatti, che le agevolazioni disposte dal precedente governo Draghi, ovvero l’azzeramento degli oneri di sistema e la riduzione dell’Iva sul gas dal 10 al 5 per cento (misure poi prorogate dal governo Meloni) sono in scadenza il prossimo 31 marzo. Novità in arrivo dal prossimo CdM in merito all’introduzione di due bonus destinati alle famiglie.
Bonus famiglie e bonus sociale inclusi nel nuovo decreto bollette
Il nuovo decreto bollette dovrebbe contenere due bonus che interesseranno le famiglie: si tratta, per l’appunto, del bonus famiglie e del bonus sociale. Il bonus famiglie 2023 rappresenta un nuovo sistema di aiuti in favore dei cittadini per contrastare il rincaro dei prezzi dell’energia. L’iniziativa si è resa necessaria in considerazione della scadenza del potenziamento del bonus sociale bollette: salvo proroghe, infatti, dal prossimo 1° aprile 2023 molte famiglie non potranno più accedervi.
Il bonus famiglie 2023, in buona sostanza, è un contributo che sarà erogato alle famiglie che non supereranno una determinata soglia di consumi: tale soglia non è stata ancora fissata. Arera, l’Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente, dovrà però esprimere il proprio parere sulla possibile applicazione del bonus famiglie: per questo motivo, come sottolinea il quotidiano ‘La Nazione’, è possibile che l’introduzione di questo meccanismo premiale possa partire, nella migliore delle ipotesi, da giugno 2023.
Per quanto riguarda, invece, il bonus sociale, questo viene attualmente percepito al 100% dalle famiglie con un ISEE inferiore a 9.530 euro e dai nuclei familiari che includono almeno quattro figli e con un ISEE entro i 20mila euro. Il bonus sociale viene erogato all’80 per cento nel caso in cui il reddito sia compreso tra 9.530 e 15mila euro.