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sostegno alunna con disabilità

Il sostegno agli alunni certificati rappresenta da sempre una questione con cui i vari governi hanno dovuto confrontarsi: il nostro Paese, come sappiamo, si caratterizza per un numero troppo alto di cattedre di fatto su posto di sostegno a discapito di quelle di diritto. Ciò comporta una quantità eccessiva di docenti precari che, nella maggior parte delle volte, ogni anno scolastico cambiano sede di servizio. A questo, si aggiunge che la quantità di insegnanti specializzati non soddisfa la richiesta delle scuole, costrette pertanto a nominare docenti privi di specializzazione. L’Atto di Indirizzo del Ministro Valditara, però, si pone come obbiettivo di aumentare i docenti in ruolo e quelli specializzati.

Il Ministro Valditara si propone di potenziare il sostegno didattico agli alunni certificati

Per il Ministro dell’Istruzione e del Merito Giuseppe Valditara l’inclusione scolastica rappresenta un aspetto molto importante su cui apportare interventi. Nell’Atto di Indirizzo presentato ieri, 28 marzo, infatti, in merito alle linee programmatiche politico-istituzionali per il triennio 2023/25 si è soffermato sul sostegno didattico agli alunni certificati, ponendosi degli obiettivi precisi.

In particolare, nel documento il Ministro ha affermato che per raggiungere “l’inclusione nelle comunità scolastiche, vanno rinforzate anche le misure per incrementare il numero di docenti di sostegno in ruolo e per incrementare il numero di docenti con specializzazione per il sostegno“. “L’obiettivo è quello di giungere a scelte basate sull’efficacia dei risultati in termini di comportamento e di apprendimento di tutti gli alunni, offrendo risposte adeguate ed efficaci a tutti e a ciascuno, valorizzando il talento di ognuno“.

Incognita su come il Ministro raggiungerà gli obiettivi posti

Più docenti di sostegno in ruolo e più docenti specializzati, ma come? Nell’Atto di Indirizzo non si forniscono delucidazioni su come il Ministro intende raggiungere tali obbiettivi. Al momento, ricordiamo che per le immissioni in ruolo sul sostegno 2023/24 si seguirà una nuova procedura, basata sulla costituzione di graduatorie regionali e prevista dall’articolo 1, comma 980, della legge n. 178/2020 (Legge di bilancio 2021): si è in attesa della modalità di presentazione della domanda, che con molta probabilità si effettuerà in estate, per permettere a tutti coloro che stanno ultimando il VII ciclo del TFA sostegno di conseguire il titolo di specializzazione necessario.

Si attende anche il bando per l’VIII ciclo, che, rispetto ai corsi precedenti, dovrebbe prevedere più posti, circa 42mila: ma questa cifra non è comunque sufficiente, se si considera che dei circa 100mila docenti supplenti sul sostegno, solo 20mila hanno la specializzazione. Occorre, pertanto, attendere per capire come il Ministro intende raggiungere gli obiettivi posti.