Il Ministero dell'Istruzione e del Merito
Il Ministero dell'Istruzione e del Merito

Il Ministero dell’Istruzione e del Merito, attraverso un comunicato stampa, ha confermato quanto già anticipato dal ministro Valditara quest’oggi, giovedì 30 marzo 2023, in un’intervista rilasciata al quotidiano ‘Il Corriere della Sera’. Valditara, infatti, ha parlato dell’intenzione di mettere in atto un piano straordinario assunzionale destinato al personale docente, non legato, però, alla riforma del reclutamento prevista dal PNRR.

Il Ministero dell’Istruzione ha ‘aperto le necessarie verifiche per realizzare un importante piano di assunzioni di personale docente’

Nel comunicato stampa diffuso poco fa dal dicastero di Viale Trastevere, si legge infatti: ‘In attesa di poter avviare le nuove procedure di reclutamento PNRR, il Ministero dell’Istruzione e del Merito ha aperto le necessarie verifiche per realizzare nel corrente anno un importante piano di assunzioni di personale docente‘. Il Ministero dell’Istruzione e del Merito, quindi, conferma ufficialmente le anticipazioni fornite dal ministro Valditara nel corso dell’intervista odierna rilasciata al ‘Corriere della Sera’.

Non vengono forniti, però, altri dettagli su come sarà la procedura che si intende adottare e quali criteri e requisiti saranno necessari. Ciò che, comunque, appare chiaro è che il piano straordinario assunzionale avrà un occhio di riguardo per il sostegno, come si evince anche dal comunicato ministeriale che menziona, in maniera esplicita, la particolare attenzione che sarà riservata a quelle che sono le esigenze degli studenti con disabilità. Tra gli altri obiettivi, anche quello della riduzione del precariato e un regolare avvio del prossimo anno scolastico 2023/24.

‘L’obiettivo, nell’ambito delle facoltà assunzionali che si riscontreranno – ha annunciato il Ministero dell’Istruzione e del Merito – è di dare una significativa risposta alle esigenze degli studenti con disabilità, di garantire maggiore continuità didattica a tutti i giovani, di diminuire il precariato e di assicurare dunque il regolare avvio del prossimo anno scolastico‘.