Mentre si stanno per chiudere le iscrizioni per la prima sessione del test d’ingresso di Medicina 2023, moltissimi studenti si stanno già domandando come saranno calcolati quest’anno i punteggi e come funzionerà la graduatoria dal momento che molti proveranno a sostenere la prova più di una volta.
Test ingresso Medicina 2023: come funziona la graduatoria
Quest’anno per poter accedere a Medicina gli studenti potranno provare a sostenere il test d’ingresso più di una volta all’interno di due sessioni distinte. La prima dal 13 al 22 aprile e la seconda dal 15 al 25 luglio 2023. Non bisogna inoltre dimenticare che in queste occasioni potranno prendere parte alla prova anche gli studenti iscritti al quarto anno di scuola superiore. Alla luce quindi di queste considerazioni hanno cominciato a sorgere parecchi dubbi su come verranno valutati i punteggi al fine di stilare la graduatoria nazionale di merito.
A tal proposito, è bene sapere che sarà attribuito 1 punto per ogni risposta esatta, -0,25 per quelle sbagliate e 0 per le risposte non date. Ai punteggi dei partecipanti sarà poi applicato un coefficiente di equalizzazione che tiene conto delle difficoltà misurate dei singoli quesiti e rende equa la comparazione di tutte le prove sostenute, anche se composte da domande diverse.
Cosa si intende per punteggio equalizzato
Con questo criterio ad ogni partecipante sarà assegnato un punteggio equalizzato che tiene conto del punteggio ottenuto durante la prova (punteggio non equalizzato) e un numero che misura la difficoltà della prova (coefficiente di equalizzazione). Nello specifico, il valore massimo del punteggio non equalizzato della prova si ottiene moltiplicando il punteggio attribuito per una singola risposta esatta per il numero di quesiti che compongono la prova. Il punteggio equalizzato, quindi, si ottiene sommando al punteggio non equalizzato il coefficiente di equalizzazione.
In caso di parità verrà dato peso decrescente ai quesiti di biologia, chimica e fisica, matematica e ragionamento, comprensione del testo e conoscenze acquisite negli studi. Una volta stabiliti i punteggi sarà stilata la graduatoria in cui si troveranno come sempre i quattro stati:
- assegnato: riferito a chi ha conquistato un posto nella prima preferenza utile;
- prenotato: chi non è rientrato nella prima preferenza utile, ma in una successiva;
- in attesa: chi ha totalizzato un punteggio tale per ottenere un posto, ma al momento non ci sono posti disponibili nelle sedi indicate;
- fine posti.
Si ricorda che la soglia minima per poter essere inseriti in graduatoria è stata fissata a 10.