Concorso docenti
Concorso docenti

Il ministro dell’Istruzione e del Merito, Giuseppe Valditara, in un’intervista rilasciata al quotidiano ‘Il Corriere della Sera’, ha annunciato l’arrivo, per la prossima estate, di un concorso riservato ai docenti precari con almeno tre anni di anzianità di servizio e 24 CFU. Il ministro, a tal proposito, non ha voluto rivelare ulteriori dettagli in merito alle modalità di accesso anche se il titolare del dicastero di Viale Trastevere punterebbe alla copertura di 25mila cattedre già a partire dal prossimo mese di settembre.

Concorso riservato ai docenti precari con 3 annualità di servizio e 24 CFU

Se da una parte il ministro ha parlato di un concorso da svolgersi in estate, ci si deve chiedere, in considerazione delle tempistiche solitamente lunghe per il completamento di una procedura concorsuale, come sia possibile, in così poco tempo, selezionare i docenti che dovrebbero coprire le cattedre già nel prossimo mese di settembre. Basti pensare alle tempi decisamente lunghi connessi al concorso ordinario ma anche all’ultimo concorso straordinario bis.

Il ministro Valditara, respingendo l’ipotesi di una ‘sanatoria per una maggiore copertura delle cattedre a settembre, ha parlato di questo concorso che si terrà la prossima estate mentre nel 2024, in attuazione di quanto previsto dal PNRR e dalla riforma del reclutamento docenti, si terrà un ulteriore concorso con le medesime modalità d’accesso: potranno partecipare anche gli aspiranti che hanno svolto i percorsi di formazione da 30 CFU

E sempre in tema di assunzioni, Valditara ha parlato di ‘piano di reclutamento straordinario extra PNRR‘, da concordare insieme ai sindacati. Giova ricordare, a questo proposito, che il decreto attuativo della riforma del reclutamento, quella contenuta nel DL N. 36/2022, deve ancora vedere la luce e che, al momento, quindi, le disposizioni normative riguardanti la riforma del reclutamento e della formazione iniziale dei docenti devono ancora trovare applicazione con un provvedimento definitivo che porti a regime le disposizioni contenute nella riforma.

Nei prossimi giorni, con tutta probabilità, si potranno avere le idee un po’ più chiare sulle modalità di accesso al nuovo concorso riservato e sul piano straordinario assunzionale annunciati dal ministro Valditara. Per ora, il DPCM attuativo della riforma del reclutamento resta ancora nel cassetto.