Un 57enne nativo di Mirano ma residente nel veneziano ha ricevuto in questi giorni la notifica di conclusione indagini per i reati di truffa aggravata ai danni dello Stato e di enti pubblici e falsa dichiarazione sostitutiva di atti di notorietà. L’uomo avrebbe presentato curriculum e autodichiarazioni con titoli di studio e attestati professionali non riconosciuti o non conseguiti, riuscendo così ad ottenere incarichi per consulenze presso enti pubblici oltre ad incarichi come docente a contratto con l’Università di Padova.
Di professione fa il docente ma senza una laurea valida: la Procura lo accusa di truffa aggravata
Le indagini, come riporta ‘Il Gazzettino’, sarebbero partite nel 2020 da una serie di controlli effettuati dal Nucleo investigativo di polizia ambientale e forestale dei carabinieri di Venezia. Le indagini riguardavano la corretta gestione di rifiuti pericolosi. Si è risaliti, nella fattispecie, al 57enne e al suo curriculum particolarmente ‘corposo’ all’interno del quale risultava una laurea in Scienze Ambientali ottenuta nel 2006 presso l’Università di Miami, in Florida, oltre a diplomi di Tecnico ambientale e Referente tecnico per la realizzazione di ecocentri comunali. Oltre alla qualifica di pubblico ufficiale in qualità di ispettore ambientale. Dai controlli effettuati è risultato che la Miami International University non è istituzionalmente accreditata negli USA. L’uomo ha ottenuto degli incarichi come docente a contratto presso l’Università di Padova per insegnamenti e consulenze, nel periodo 2014-2019, in tema di igiene ambientale.
Il 57enne si difende dalle accuse: ‘Non c’è nulla di vero, dimostrerò tutto’
Il 57enne, di fronte a queste accuse, ha affermato come sia in atto una macchinazione contro di lui: ‘Non c’è nulla di vero – ha dichiarato l’uomo a ‘Il Gazzettino’ – La mia laurea è stata conseguita in un’Università accreditata e riconosciuta, è perfettamente valida. Il problema è che non sono stati in grado di fare i dovuti controlli. Ho un’immagine da conservare con i miei clienti e ho tutte le carte che serviranno a dimostrare le mie ragioni re le mie ragioni’.
L’Università di Padova si riserva di costituirsi parte civile nell’eventuale procedimento penale anche se l’ateneo ha precisato che gli incarichi ricoperti dal 57enne sono sempre stati minoritari, per importi limitati a poche migliaia di euro. L’uomo, però, ha precisato: ‘Ho svolto degli incarichi a contratto all’Università di Padova dopo essere risultato idoneo, sono stato selezionato, mentre ora sono diventato il capro espiatorio per errori non miei. Dimostrerò tutto’.