Superbonus
Cantieri

Dopo che dallo scorso 17 febbraio era rimasto tutto bloccato, la Camera ha finalmente confermato la fiducia al Superbonus con 185 voti a favore, 121 contrari e 6 astenuti. Vediamo, quindi, quali sono tutte le novità previste in questa sede con particolare riferimento alle unità unifamiliari e alle cessioni.

Superbonus: le novità per le unità unifamiliari

Come abbiamo anticipato, con la fiducia del Governo sono in arrivo alcune importanti novità per il Superbonus. In particolare, ci saranno sei mesi in più per completare i lavori del Superbonus 110% sulle unità unifamiliari. Ciò significa, quindi, che la scadenza viene spostata dal 31 marzo al 30 settembre 2023. Purché alla data del 30 settembre 2022 siano stati effettuati lavori per almeno il 30% dell’intervento complessivo, secondo quanto stabilito da un emendamento al decreto-legge n. 11 del 16 febbraio 2023.

Sconti in fattura e cessioni

Le altre importanti novità riguardano invece il capitolo sconti in fattura e cessioni. A tal proposito, dall’entrata in vigore del decreto è stato stabilito lo stop di tutte le cessioni di bonus fiscali. Fanno eccezione:

  • i bonus per la rimozione delle barriere architettoniche, quelli sugli immobili danneggiati da alluvioni e terremoti, quelli per Iacp, onlus e cooperative di abitazione e per i lavori di riqualificazione urbana;
  • la cosiddetta edilizia libera: nel caso in cui non ci sia stato ancora l’avvio dei lavori entro il 16 febbraio, basterà aver versato l’acconto per ottenere comunque il diritto a sconto e cessione;
  • le cessioni 2022: le spese dello scorso anno potranno essere ancora cedute anche oltre l’attuale scadenza del 31 marzo a fronte di una sanzione di 250 euro.