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Contrasto alla dispersione scolastica, lotta la precariato, valorizzazione del lavoro dei docenti e del personale scolastico tutto. Questi i principali argomenti affrontati nell’incontro dei docenti del PSI tenutosi Venerdì 31 marzo. All’incontro hanno partecipato compagne e compagni di diverse regioni. Il Gruppo di lavoro sta preparando alcune proposte da sottoporre agli Stati Generali del Socialismo Democratico che si terranno a primavera.

‘Al lavoro per la scuola pubblica!’

“Ancora oggi – ha dichiarato Diego Rufo dalla Lombardia- un professore su quattro è precario, è necessario dare dignità a quei lavoratori con esperienza decennale, che permettono il corretto funzionamento della scuola. Alessandra Marzuoli e Chiara Mangini, docenti della Toscana, hanno invece posto l’accento sull’importanza di utilizzare a pieno le risorse del PNRR per edilizia scolastica e digitalizzazione delle scuole con aule/laboratori fin dalle elementari per sperimentare con la pratica materie come le scienze, la tecnologia, l’arte, le materie SteM e hanno ha ribadito l’importanza di un impegno a favore della riduzione del numero di alunni in ogni grado scolastico.

L’impegno costante per la legalità, anche nelle scuole del nord Italia, è la sollecitazione data da Denis Mansotti, dal Veneto. Per la Calabria, Gianluca Capristo, ha sottolineato l’importanza di fare delle scuole come centri recupero degli svantaggi culturali attraverso offerta formativa pomeridiana, mentre Nello Salzillo, dalla Campania, ha posto l’accento sulla necessità di rivedere la figura e i compiti del Dirigente Scolastico e sulla valorizzazione dei docenti a fine carriera come tutor per i neoassunti. Tutti i presenti hanno concordato col rifiutare la proposta di regionalizzazione dell’Istruzione pubblica. Il Gruppo di lavoro scuola, coordinato dal referente nazionale del PSI scuola, tornerà a riunirsi la prossima settimana.