Pensioni
Calcolatrice

Come sappiamo, la legge di bilancio 2023 ha stabilito l’aumento delle pensioni sulla base dell’inflazione; da inizio anno però gli importi sono stati quasi sempre influenzati dagli arretrati. A partire dal mese di aprile, invece, i pensionati inizieranno a ricevere la cifra esatta adeguata all’inflazione.

Aumento pensioni: da aprile importi reali senza arretrati

L’adeguamento stabilito dalla Manovra Finanziaria ha subito nel corso dei primi mesi del 2023 una serie di slittamenti a causa degli arretrati. A partire, però, dal mese di aprile i pensionati riceveranno gli importi effettivi maggiorati del 7,3% per via dell’inflazione. Ricordiamo a tal proposito, che lo schema di rivalutazione prevede una rivalutazione del 100% per gli assegni fino a 4 volte il trattamento minimo, dell’85% per quelli fino a 5 volte il minimo, del 53% per quelli compresi fra le 5 e le 6 volte il minimo, del 47% dalle 8 alle 10 volte il minimo e del 32% per quelli oltre 10 volte il minimo. Ciò significa, quindi, che più sale la pensione e più l’adeguamento diminuisce.

Le cifre esatte

Nel concreto, quindi, coloro che ricevono una pensione oltre 4 volte il minimo riceveranno una maggiorazione del 6,2%, vale a dire di 162 euro. Tra le 5 e le 6 volte il minimo si andrà incontro ad un aumento del 3,869%, cioè di 121 euro. Tra 6 e 8 volte il minimo l’aumento sarà del 3,43% (144 euro). Tra 8 e 10 volte si sale del 2,70% (141 euro) e oltre le 10 volte il minimo si avrà un incremento del 2,33%, vale a dire 124 euro. Qui potete trovare le tabelle dettagliate.