Il mondo dei docenti precari esulta per la conferma del concorso straordinario che verrà bandito per gli aspiranti in possesso di almeno 3 anni di servizio o 24 CFU. Previste poi anche per l’a.s. 2023/2024 le assunzioni in ruolo dalle Gps sostegno. Questi alcuni dei punti del Decreto-legge sul rafforzamento della PA (Decreto-legge PNRR quater) presentato al Consiglio dei Ministri. Mancano però ancora alcuni obiettivi fondamentali da centrare: tra questi il reclutamento dalle Gps posto comune. Va infatti precisato che il concorso straordinario di cui si sta tanto parlando non permetterà già per il 2023 immissioni in ruolo dalle graduatorie di merito che scaturiranno. Oltre al fatto che non è nemmeno chiaro se riguarderà anche la scuola dell’infanzia e primaria.
Resterebbe dunque ancora aperto il problema del precariato e della copertura di cattedre su materia per il prossimo anno scolastico, su cui al momento resta ancora in corso la trattativa con la Commissione Europea, oltre alla proposta dei provvedimenti emendativi al citato decreto.
Incontro politico previsto il 12 aprile tra Anief e Ministero
La prossima data importante da segnare è mercoledì 12 aprile. In questa occasione Marcello Pacifico, presidente Anief, ha spiegato quali interventi urgenti verranno chiesti al Ministero dell’Istruzione, chiedendo il cambiamento del testo in Parlamento.
Tra le richieste, oltre al doppio canale di reclutamento dalle Gps di I e II fascia per ogni ordine e grado, sul tavolo verranno ripresentate le necessità della previsione dell’organico aggiuntivo oltre alle modifiche sulla gestione delle graduatorie del concorso ordinario e straordinario e sul riconoscimento dei titoli conseguiti all’estero.
Anli e Comitato ‘Precari Uniti per la Scuola’ in prima linea sul ruolo da Gps posto comune
Anche le associazioni e i comitati a supporto dei docenti precari hanno fatto sentire la loro voce. Tra questi Anli (Associazione Nazionale Liberi Insegnanti) e il Comitato ‘Precari Uniti per la Scuola’ stanno sottolineando in queste ore l’importanza di estendere le assunzioni in ruolo anche da Gps posto comune.
“Emerge una mera e sola attenzione ai docenti di sostegno ( giusta attenzione, lo ribadiamo), ma si rischia di “depotenziare” la “vocazione” dei docenti di sostegno, visto che “passare per il sostegno” sembra ormai essere l’unica possibilità di entrare in ruolo. E così tanti si “riverseranno” sul sostegno, anche chi ha anni di servizio sulla comune/materia pur di firmare un contratto a t.i.
Ecco perché ANLI, con forza, chiederà e lotterà anche per ottenere idonee misure per i precari della comune/materia”.
Questo è stato quanto è stato pubblicato da Anli, a cui ha fatto seguito anche il Comitato ‘Precari Uniti per la Scuola’:
“Giusto assunzioni sul sostegno, giusto il Tfa accesso diretto senza alcuna prova per chi ha tre anni sostegno. Ma si pensi anche a chi è sulla comune/materia.”