docenti assunti I fascia GPS 2022
assunzioni I fascia GPS

Si attende il decreto sulle assunzioni da GPS per l’as 2023/24, che sarà pubblicato in Gazzetta Ufficiale. Durante la trasformazione in legge, potrebbero esserci ancora interventi e modifiche, per cui tutto quello di cui si discute al momento si basa sul testo della bozza che è all’approvazione del Consiglio dei Ministri. Solo al completamento di tutto l’iter parlamentare sapremo con certezza come andranno le cose. Nel frattempo, però, gli aspiranti in GPS esultano per la possibilità di essere assunti a tempo indeterminato direttamente dalle graduatorie. Il testo prevede lo scorrimento delle GPS sui posti residui dopo la fase ordinaria, ma esclusivamente per i posti di sostegno.

Immissioni in ruolo su sostegno 2023/24: le fasi

Per comprendere come si colloca la procedura di immissione in ruolo da GPS di sostegno I fascia, comprendiamo le fasi che la procedono e quelle successive. Le assunzioni sui posti di sostegno per la scuola dell’infanzia e primaria e per la scuola secondaria di primo e secondo grado, prevedono innanzitutto la fase ordinaria, quella che viene utilizzata ogni anno, ovvero per il 50% dalle GaE e per il restante 50% dalle graduatorie dei concorsi in vigore (2016, 2018 + fascia aggiuntiva, concorso 2020 DD 510 solo per la secondaria, concorso 2020) + graduatorie regionali su sostegno (DM n. 259 del 30 settembre 2022) ancora da costituire. Sui posti ancora vacanti si procederà con le procedure successive:

Assunzioni da GPS: ‘in pianta stabile e anche per posti comuni’

La procedura straordinaria per le immissioni in ruolo da graduatorie provinciali di I fascia, riguarda al momento solo il sostegno e non i posti comuni. Su questo punto non si son trovati d’accordo i sindacati, che avevano presentato richieste diverse che miravano a ridurre il numero dei precari. Ma non è l’unica richiesta avanzata dai sindacati. La UIL scuola dice chiaramente “riteniamo che le assunzioni dalle graduatorie provinciali Gps per specializzati sul sostegno e abilitati debbano trasformarsi in un provvedimento strutturale”. Dello stesso parere la FLC CGIL, che ribadisce che la misura va stabilizzata a regime per il futuro ed estesa anche ai posti comuni.

La Cisl scuola ritiene che questa modalità di assunzione non debba rimanere una procedura estemporanea, ‘ma entri a far parte in modo strutturale di un sistema di reclutamento che non sia ispirato da ideologismi ma tenga conto della realtà dei fatti valorizzando l’esperienza di lavoro di cui la scuola ha comunque bisogno per poter funzionare regolarmente.  Per le stesse ragioni, andrebbe la seguita la stessa modalità anche per le assunzioni sui posti comuni, come avvenuto nel 2021/22.Anief sostiene questa tesi da sempre, andando oltre e avendo anche chiesto le assunzioni dalla II fascia delle graduatorie.