Supplenze
Supplenze

Supplenze da GPS e da Graduatorie di Istituto per l’anno scolastico 2023/24, in vista dell’attribuzione degli incarichi a tempo determinato potrebbero arrivare alcune novità nei prossimi giorni: il Ministero dell’Istruzione e del Merito, infatti, si sta confrontando con i sindacati in merito ad alcune tematiche inerenti alla procedura informatica che, come ormai di consueto, si occupa del conferimento delle supplenze.

Supplenze da graduatorie GPS e di istituto: la procedura informatizzata per l’anno scolastico 2023/24

In occasione dei confronti che si sono tenuti in Viale Trastevere, si è parlato dell’assegnazione delle supplenze al 31 agosto e 30 giugno 2024 con l’ormai consueta procedura informatizzata incentrata sull’algoritmo ministeriale. Con la nuova procedura, secondo quanto riferiscono le organizzazioni sindacali, sarà possibile evitare la scelta delle piccole isole, pur mantenendo la scelta del distretto che le include. Inoltre, cambierà la modalità di assegnazione delle supplenze con priorità ai docenti che fruiscono della riserva ex legge 68/99. I sindacati hanno chiesto al Ministero di conoscere le disponibilità dei posti prima che si proceda con l’elaborazione; inoltre l’algoritmo dovrà tenere conto del punteggio e non dell’indicazione analitica o sintetica. Tra le altre richieste sindacali anche lo scorrimento verticale nella scelta delle cattedre esterne

Uno dei punti focali è rappresentato da quanto indicato dal comma 4 dell’articolo 12 dell’Ordinanza Ministeriale N. 112 del 6 maggio 2022, ovvero: ‘Qualora l’aspirante alla supplenza non esprima preferenze per tutte le sedi e per tutte le classi di concorso/tipologie di posto cui abbia titolo e al proprio turno di nomina non possa essere soddisfatto in relazione alle preferenze espresse, sarà considerato rinunciatario con riferimento alle sedi e alle classi di concorso/tipologie di posto per cui non abbia espresso preferenza. Ne consegue la mancata assegnazione dell’incarico a tempo determinato dalle graduatorie per le quali sia risultato in turno di nomina per l’anno scolastico di riferimento’.

Su questo punto, il Ministero dell’Istruzione non intende procedere a modifiche. La questione ha riguardato soprattutto i docenti che si trovano nelle prime posizioni in graduatoria, coinvolti in turni di nomina a disponibilità ancora limitate. In molti casi sono stati considerati rinunciatari in quanto l’algoritmo, durante il suo ‘giro’, non ha trovato preferenze tra quelle indicate dall’aspirante, preferenze che poi si sono rese disponibili in turni successivi. In pratica l’algoritmo non è tornato ‘indietro’.

Conferimento supplenze e titoli conseguiti all’estero

Per quanto riguarda, invece, gli aspiranti che hanno conseguito titoli all’estero (in attesa di riconoscimento da parte del Ministero dell’Istruzione), l’amministrazione centrale, dopo aver mostrato l’intenzione di voler modificare la suddetta O.M. N. 112/2022, permettendo così la partecipazione alla procedura per il conferimento delle supplenze, ora sarebbe intenzionata ad affrontare la questione sul piano normativo. 

L’intenzione sarebbe quella di collocare in coda i docenti abilitati all’estero e in attesa del riconoscimento del titolo conseguito. Tutto ciò permetterà loro di poter ottenere delle supplenze ma non potranno partecipare alla procedura assunzionale straordinaria (solo per il sostegno) da GPS: il docente, all’atto del riconoscimento del titolo, potrà partecipare alla procedura di stabilizzazione dalle GPS, con priorità nell’assunzione in occasione delle operazioni dell’anno scolastico successivo. Attualmente non è ancora chiaro se il collocamento in coda si debba riferire alla prima o addirittura alla seconda fascia delle GPS.