abilitazione
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Elenchi aggiuntivi alla prima fascia delle GPS per l’anno scolastico 2023/24, il Ministero dell’Istruzione e del Merito ha pubblicato l’avviso riguardante l’avvio della procedura di inserimento delle domande per gli aspiranti in possesso di abilitazione e/o specializzazione sostegno conseguito entro il prossimo 30 giugno 2023. Le domande potranno essere inviate esclusivamente tramite la piattaforma ‘Istanze Online‘ a partire da oggi, 12 aprile (ore 9), sino alle ore 14 del giorno 27. 

Elenchi aggiuntivi I fascia GPS 2023/24, la domanda per i docenti che hanno conseguito il titolo all’estero

Per quanto riguarda i docenti che hanno conseguito l’abilitazione all’estero, occorre distinguere due casistiche: quella riguardante il titolo già riconosciuto dal Ministero dell’Istruzione e il titolo che è ancora in attesa di riconoscimento. Nel primo caso, l’aspirante dovrà chiaramente indicare nell’istanza gli estremi relativi al provvedimento di riconoscimento effettuato dall’amministrazione centrale; nel secondo caso, invece, l’aspirante dovrà dichiarare di aver presentato la domanda presso l’Ufficio competente entro i termini relativi alla presentazione dell’istanza di inserimento per poter essere iscritti con riserva.

L’aspirante non potrà ricevere nomine sino a quanto non riuscirà ad ottenere il riconoscimento del titolo: durante questo periodo, comunque, risulterà inserito con riserva nell’elenco aggiuntivo della prima fascia GPS. Una volta sciolta la riserva, ovvero con il riconoscimento del titolo da parte del Ministero dell’Istruzione e del Merito, l’aspirante potrà concorrere a pieno titolo alle nomine, anche durante l’anno scolastico in corso. 

Per quanto concerne, invece, la questione riguardante la possibilità di ottenere degli incarichi di supplenza, al momento non si hanno notizie certe. Da notare, comunque, che nel decreto pubblicato dal Ministero dell’Istruzione è sparita, rispetto alla bozza, la seguente frase: ‘Come previsto dall’articolo 7, comma 4, lettera e), dell’OM 112/2022, l’inserimento con riserva non consente l’individuazione in qualità di avente titolo alla stipula di contratto’. La questione sarà, dunque, ancora oggetto di discussione tra il Ministero dell’Istruzione e i sindacati.