In questo periodo, ogni scuola è impegnata con la pubblicazione definitiva delle graduatorie interne di istituto: come sappiamo, questi elenchi graduati sono necessari per l’individuazione dei docenti sovrannumerari rispetto all’organico dell’autonomia dell’anno scolastico successivo. Tuttavia, si ricorre a tali graduatorie anche per altre circostanze a volte fastidiose, che nella maggior parte dei casi si risolvono ricorrendo proprio a questi elenchi: vediamo insieme per quali motivi vi si può fare riferimento.
Quando si ricorre alle graduatorie interne di istituto oltre i casi di sovrannumerarietà
Abbiamo più volte spiegato il funzionamento delle graduatorie interne d’istituto: oltre allo scopo principale di individuare gli eventuali docenti perdenti posto, però, tali elenchi graduati sono importanti anche per altri motivi. Può verificarsi, ad esempio, che una scuola si articoli su più plessi (a volte ubicati anche in comuni diversi) e che, a causa della diminuzione di alunni iscritti in una sede, sia necessario il completamento orario ricorrendo alle ore formatesi in un altro plesso: in quel caso, se non pervengono disponibilità, il docente ultimo in graduatoria ricoprirà quella cattedra.
Può anche succedere che in una scuola non venga a mancare una cattedra, ma che si perdano solo alcune ore per una determinata classe di concorso o tipologia di posto: questa perdita determina la costituzione di una COE ex novo. Si tratta di una cattedra oraria esterna che si compone di spezzoni orari su istituzioni scolastiche diverse, di cui una sola sarà la sede di titolarità, mentre l’altra (o altre) saranno sedi di completamento. La COE di nuova costituzione non figura nell’organico dell’autonomia dell’anno precedente, poiché, come detto, si è formata a seguito di una sopravvenuta contrazione, causando pertanto la trasformazione di una cattedra oraria interna (COI).
A chi si assegna la COE ex novo?
La COE già presente in organico e confermata anche per l’anno scolastico successivo si assegna al docente già titolare su tale cattedra, indipendentemente dalla posizione occupata nelle graduatorie interne di istituto: può pertanto capitare che un insegnante non si ritrovi nell’ultimo posto in elenco, ma avendo la titolarità su quel posto, vi venga riconfermato. Se invece la COE è di nuova formazione, questa verrà assegnata al docente che occupa il posto in coda nella graduatoria, anche se l’anno precedente era in servizio su una cattedra interna: questa assegnazione sarà annuale. È pertanto molto importante controllare la posizione occupata negli elenchi graduati interni, e presentare richiesta di rettifica in caso di errori.