Concorso straordinario ter
Concorso straordinario ter

Il nuovo concorso riservato ai docenti con più di tre annualità di servizio o 24 CFU non riguarderà solamente la scuola secondaria ma anche la scuola dell’infanzia e primaria, anche se solo per quanto concerne i posti comuni. Il Ministero dell’Istruzione e del Merito, riferendosi al nuovo piano assunzionale voluto dal ministro Giuseppe Valditara, ha precisato di voler dare una risposta significativa alle esigenze degli studenti con disabilità, con l’obiettivo di diminuire il precariato e garantire una maggiore continuità didattica, assicurando pertanto un regolare avvio del prossimo anno scolastico 2023/24.

Concorso straordinario ter anche per gli insegnanti della scuola dell’infanzia e primaria

In seguito ad un incontro informale tra una rappresentanza del sindacato Anief e il Ministero dell’Istruzione, si è appreso che il nuovo concorso riservato ai precari con più di 36 mesi di servizio o 24 CFU interesserà anche gli insegnanti precari della scuola dell’infanzia e primaria. Per quanto riguarda i requisiti per la partecipazione al concorso, non sono trapelate ancora informazioni in merito. L’ultimo concorso straordinario che ha interessato i docenti della scuola dell’infanzia e primaria risale al 2018: in quell’occasione, veniva richiesto ai candidati il possesso di almeno due annualità di servizio specifiche nella scuola dell’infanzia e primaria, anche non continuative, sia per i posti comuni che per le cattedre di sostegno.

Si dovrà attendere che il Ministero dell’Istruzione e del Merito chiarisca quali dovranno essere i requisiti per la partecipazione, posto in essere che tutti i candidati sono in possesso dell’abilitazione, avendola conseguita tramite diploma magistrale oppure con la laurea in Scienze della formazione primaria. Il ministro Valditara, come annunciato nei giorni scorsi, vorrebbe far svolgere il concorso riservato durante l’estate ma, al momento, si sa ancora poco o nulla in merito alla nuova procedura concorsuale straordinaria.