Assegno unico e universale INPS
Assegno unico e universale INPS

Assegno unico ed universale per i figli, la bozza del nuovo decreto Lavoro, attualmente sul tavolo del Consiglio dei Ministri, potrebbe portare novità per quanto riguarda l’assegno unico: i beneficiari, in particolare, sarebbero i nuclei familiari in cui uno dei due genitori è deceduto. Il governo, infatti, sarebbe intenzionato a stanziare altri 100 milioni di euro (in 3 anni) per incrementare l’assegno a beneficio di quei nuclei familiari con un figlio minorenne e con la presenza di un solo genitore in quanto l’altro risulta deceduto.

Assegno unico, le novità in arrivo con il decreto Lavoro

Secondo quanto risulta dalla relazione tecnica riguardante la bozza del nuovo decreto Lavoro, è previsto un finanziamento di 28 milioni di euro per l’anno 2023, incrementato a 30,2 e a 30,7 milioni nel 2024 e nel 2025. Si stima che la platea dei beneficiari, in merito alle novità apportate all’assegno unico e universale per i figli dalla bozza del decreto Lavoro, possa includere 80mila orfani. Per quanto riguarda gli altri aumenti degli importi, è prevista una maggiorazione di 30 euro per i nuclei familiari aventi una soglia Isee pari o inferiore ai 15mila euro: l’aumento tende a scalare a mano a mano che si raggiunge la soglia dei 40mila euro, sempre secondo l’indicatore Isee.

Inoltre, già dal mese di gennaio, l’importo è stato aumentato del 50 per cento per i figli a carico con un’età inferiore ad un anno e per le famiglie con almeno 4 figli a carico, oltre ai nuclei familiari con almeno 3 figli, per ciascun figlio da 1 a 3 anni, a condizione che la famiglia possieda un Isee inferiore ai 40.000 euro. Per i figli con disabilità viene corrisposto un assegno fino a un massimo di 189,20 euro, a condizione che il nucleo familiare non superi un Isee di 16.215 euro. Non è previsto alcun limite di età. Riportiamo qui di seguito la tabella INPS con gli importi previsti in base al nuovo Isee 2023.