Il ministro dell'Istruzione e del Merito Valditara
Il ministro dell'Istruzione e del Merito Valditara

Il ministro dell’Istruzione e del Merito, Giuseppe Valditara, è intervenuto al seminario organizzato da Snals-Confsal e intitolato ‘Il PNRR per l’Istruzione e la Ricerca: idee, progetti, processi, fatti, risultati. Il punto della situazione e prospettive.’ Durante il suo intervento, il ministro ha annunciato l’arrivo di un importante piano di semplificazione che riguarderà insegnanti, presidi e famiglie. Il piano verrà discusso in occasione del prossimo Consiglio dei Ministri, in programma domani, 20 aprile.

Valditara: ‘Giovedì comunicherò in CdM un importante piano di semplificazione per insegnanti, presidi e famiglie’

‘Vi annuncio – ha dichiarato il ministro Valditara – che giovedì comunicherò in Consiglio dei ministri un importante piano di semplificazione che andrà a favore degli insegnanti, degli presidi, delle famiglie ed è il primo passo importante’. Il prossimo Consiglio dei Ministri, quindi, vedrà ancora al centro dell’attenzione la scuola dopo l’approvazione della bozza riguardante il decreto PA che contiene diverse misure, come quella riguardante la procedura straordinaria assunzionale dalla prima fascia delle GPS sostegno.

Stipendi docenti, Valditara: ‘Mi batterò per far avere più soldi agli insegnanti’

Nel corso del suo intervento, Valditara ha promesso di fare tutto il possibile per aumentare gli stipendi, magari usando i PON o i fondi del PNRR. ‘Tre cose mi impegno a fare – ha precisato Valditara – rimettere al centro la scuola del dibattito pubblico italiano; avere una visione strategica, e non una riformetta qui e una là. Cercherò di battermi, pur in un contesto non facile, per far aumentare gli stipendi, mi batterò per far avere più soldi agli insegnanti magari usando i Pon o i fondi Pnrr. Perché questa è la vera grande battaglia’. 

‘Voglio una scuola serena – ha proseguito il ministro dell’Istruzione – Non sono favorevole a una scuola facile che deresponsabilizzi perché la vita reale e la società sono difficili. E se non abituiamo i ragazzi ad affrontare le responsabilità, a superare gli ostacoli e i problemi è difficile, perché la vita e il lavoro non fanno sconti a nessuno e tu devi abituarti a crescere a scuola. Voglio una scuola serena, dove gli insegnanti entrano in classe serenamente. Ecco perché ci tengo tanto anche al rispetto della figura dell’insegnante, ecco perché i cellulari vanno lasciati nella borsa’.