GPS prima fascia sostegno e assunzioni straordinarie previste dal decreto PA, il comitato ‘Nessun precario resti escluso’ ha emesso un comunicato all’interno del quale viene ribadita la ‘giusta collocazione meritocratica nella graduatoria di prima fascia su sostegno in base al punteggio dei titoli acquisiti e non in coda negli elenchi aggiuntivi‘, una collocazione ‘che penalizza i docenti precari che si abilitano o specializzano nell’anno in cui non c’è l’aggiornamento delle graduatorie GPS’.
Assunzioni docenti da prima fascia GPS sostegno, le rivendicazioni del comitato ‘Nessun precario resti escluso’
Nel comunicato, viene sottolineato come i docenti neospecializzati su sostegno siano molti:Â i vincitori del TFA VII ciclo sono circa 26 mila, a cui si aggiungono coloro che si sono iscritti in soprannumero. Viene ribadito il fatto che il Ministero dell’Istruzione e del Merito abbia messo da parte la procedura ordinaria dalle nuove Graduatorie di Merito Regionali su sostegno secondo la normativa prevista dal DM N. 259 per riproporre, invece, la procedura assunzionale straordinaria dalla prima fascia delle GPS sostegno, attuata negli ultimi due anni scolastici e riproposta anche per il prossimo anno.Â
Il MIM ha messo da parte le GM regionali su sostegno
Il comitato ‘Nessun precario resti escluso’ lo definisce come un fatto ‘a dir poco sconcertante’, sia perché le GPS sono graduatorie pensate per il conferimento degli incarichi di supplenza e non come graduatorie di scorrimento per le immissioni in ruolo. Inoltre, la procedura da GM regionali su sostegno (meritocratica) permetterebbe la scelta di una regione più favorevole ai docenti che sono rimasti bloccati nelle GPS del Sud Italia.
Chiamata veloce? Del tutto ininfluente
Oltre a ribadire il fatto che la cosiddetta ‘chiamata veloce‘ risulterà del tutto ininfluente, il comitato ‘Nessun precario resti escluso’ sottolinea come quest’ultima procedura non lascerà posti disponibili, a parte quelle pochissime zone e sedi scolastiche al nord Italia dove nessuno intende andare. Per questo motivo viene impedito, quest’anno, lo spostamento in altra provincia, con conseguenze molto gravi perché si passa dalla possibilità di reclutamento ai fini dell’immissione in ruolo nelle province del nord, alla mancata possibilità di ricevere persino incarichi di supplenza dagli elenchi aggiuntivi alle GPS di prima fascia su sostegno nel sud Italia.
Tutto ciò, sottolinea il comitato ‘Nessun precario resti escluso’ rappresenta un’ingiustizia nei confronti dei docenti neospecializzati e specializzandi su sostegno inseriti nelle Graduatorie Provinciali delle regioni del sud Italia. Qui di seguito riportiamo il testo integrale del comunicato diffuso dal comitato ‘Nessun precario resti escluso’.