Stipendi supplenti e piano semplificazione per la scuola, in Viale Trastevere si è tenuto un nuovo confronto con i sindacati in merito al piano semplificazione per la scuola presentato alcuni giorni fa dal ministro dell’Istruzione e del Merito, Giuseppe Valditara. Dei 20 interventi progettuali del dicastero di Viale Trastevere, ben diciassette dovrebbero essere completati entro dicembre 2023: altri due (fascicolo digitale del dipendente e supplenze brevi e saltuarie) entro marzo 2024, uno (incarichi individuali individuati alle scuole ad esperti) entro dicembre 2024. Lo riferisce Flc-Cgil all’interno di una nota informativa.
Piano semplificazione per la scuola, Flc-Cgil: ‘Tra le priorità il pagamento tempestivo dei supplenti mese per mese’
Il sindacato guidato da Francesco Sinopoli, al termine del confronto, ha ribadito quelle che devono essere le priorità da risolvere al più presto, affinché il lavoro del Ministero dell’Istruzione e del Merito, nell’ambito del piano di semplificazione per la scuola, possa raggiungere obiettivi concreti e risolutivi. Una di queste priorità è rappresentata dal pagamento tempestivo dei supplenti mese per mese, con la conseguente eliminazione di tutte le criticità procedurali che rendono difficoltoso a tal proposito la gestione delle scuole.
Tra le altre richieste presentate da Flc-Cgil, le ricostruzioni di carriera che dovranno essere ricondotte alle sedi deputate (NoiPa) non essendo di competenza scolastica. Chiesto anche il rifinanziamento delle casse scolastiche a gennaio, e non a aprile/maggio, di ogni anno dopo che le risorse sono state sottratte dal MEF a dicembre. Ovviamente, il sindacato di Francesco Sinopoli, tra le priorità da affrontare con urgenza, ha inserito la copertura di tutte le cattedre dal primo settembre.