Il piano di semplificazione della scuola, voluto dal ministro dell’Istruzione e del Merito, Giuseppe Valditara, sarà operativo già in occasione delle immissioni in ruolo dei docenti per il prossimo anno scolastico 2023/24 e per il conferimento delle supplenze. Sono già previste 56mila assunzioni per il prossimo mese di settembre, di cui 19mila solamente sul sostegno secondo quanto previsto dal decreto legge PA.
Immissioni in ruolo docenti e conferimento supplenze 2023/24: più snelle con il piano di semplificazione per la scuola
Secondo quanto riportato dal quotidiano ‘Il Sole 24 Ore’ nell’edizione odierna di lunedì 1° maggio 2023, il piano ministeriale di medio periodo prevede una re-ingegnerizzazione dei processi amministrativi oltre che una riprogettazione (con relativa implementazione) dei servizi digitali. L’obiettivo è quello di semplificare il lavoro degli USR, dei dirigenti scolastici e degli insegnanti già a partire dal prossimo anno scolastico 2023/24. Ogni ufficio, nel nuovo report in via di definizione, potrà visionare tutti i prof nominati, incluse le informazioni rilevanti per la nomina come ad esempio l’applicazione del titolo di riserva o della precedenza applicata. In questo modo, sarà più semplice rispondere a un eventuale reclamo.
Rinuncia alla proposta di nomina
Un’altra modifica alla procedura è quella relativa alla possibilità, per l’aspirante docente, di rinunciare alla proposta di nomina, in modo da acquisire in maniera più rapida posti che si dovessero liberare per turni di surroga. In buona sostanza, non sarà più necessario mandare una PEC agli uffici ma si potrà usare la stessa piattaforma. Il Ministero dell’Istruzione, inoltre, starebbe introducendo nella piattaforma delle procedure guidate, oltre ad una nuova interfaccia grafica, in modo tale da permettere agli utenti di poter capire meglio i vari processi e l’impatto delle proprie decisioni, già durante la compilazione delle domande.
Novità nella procedura di conferimento delle supplenze
Il Ministero dell’Istruzione, inoltre, promette migliorie al sistema per il conferimento delle supplenze. Ad esempio, l’aspirante supplente, ad oggi, non può ritirare la domanda direttamente da sistema, una volta che sono state chiuse le funzioni. Una nuova modifica, invece, permetterà di farlo ancora prima che inizi il turno successivo, in modo tale da acquisire per tempo il disinteresse dell’aspirante alla nomina. Se possibile, si potrà ridurre il numero complessivo di assegnazioni disposte in precedenza e poi revocate. Un aspetto, questo, che ha spesso allungato i tempi di nomina dei supplenti.