Stipendi personale scolastico, il prossimo contratto scuola dovrà prevedere l’investimento di consistenti risorse per aumentare i salari di una categoria tra le peggio pagate della pubblica amministrazione. Questo il monito lanciato dal segretario generale Flc-Cgil, Francesco Sinopoli, al termine dell’incontro avvenuto con il ministro dell’Istruzione e del Merito, Giuseppe Valditara.
Salari personale scolastico, urgono interventi per far fronte all’inflazione
Uno degli obiettivi prefissati dal sindacato di Francesco Sinopoli è quello di impiegare il PNRR nella maniera più completa possibile, oltre ad un maggior coinvolgimento e partecipazione di coloro che rappresentano il mondo della scuola. Una scuola che ha più che mai bisogno di grandi investimenti per riuscire a sollevarsi da una situazione di deficit strutturale, cominciando dagli asili per arrivare alle scuole secondarie di secondo grado.
Flc-Cgil, in una nota informativa, ha posto l’accento sull’estremo bisogno di un intervento politico per chiudere la parte normativa del contratto ‘Istruzione e Ricerca’. ‘Senza questo intervento – ha dichiarato il segretario generale Francesco Sinopoli – non sarà possibile cominciare a negoziare il prossimo contratto su cui vanno investite grosse risorse a beneficio di una categoria di lavoratrici e lavoratori tra le peggio pagate della pubblica amministrazione e i cui salari sono, in questo momento, fortemente erosi dall’inflazione‘.
‘Tutte le risorse che impegnano il personale sul piano organizzativo o in termini remunerativi – ha ribadito Sinopoli – devono passare attraverso la contrattazione’, compresi quelli del PNRR. Invece, come avvenuto con la nuova figura del docente tutor e con la formazione del personale. Flc-Cgil ribadisce, in conclusione, l’esigenza di un’interlocuzione e di un coinvolgimento dei rappresentanti dei lavoratori della scuola, per quanto riguarda la ripartizione delle risorse del PNRR.