INPS
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Una nuova truffa, architettata ad hoc, sta mietendo vittime in questi giorni, soprattutto a danno dei contribuenti pensionati. Si tratta di messaggi fake abilmente truccati che presentano come mittente addirittura l’Istituto Nazionale della Previdenza Sociale (INPS): l’argomento degli sms riguarda il rimborso a titolo di conguaglio, di tasse o contributi relativi al 2022. Nel messaggio viene chiesto il numero di conto corrente per effettuare il bonifico, in quanto un primo tentativo non sarebbe andato a buon fine. 

Nuova truffa a nome dell’INPS, attenzione ai falsi messaggi

La Federazione Pensionati della Cisl Palermo Trapani ha lanciato l’allarme in merito a questa nuova truffa potenzialmente pericolosa. Armando Zanotti, segretario generale Fnp-Cisl Palermo Trapani, mette in guardia i contribuenti dal cascare nella trappola ingegnosamente architettata: ‘Fate molta attenzione. L’INPS non invia questo tipo di comunicazione per chiedere dati sensibili come il conto corrente, tanto meno per sms e se avete diritto a somme da conguaglio per tasse o contributo in eccesso pagati, vi arrivano direttamente nel cedolino. È una nuova truffa online che gioca sporco sull’esigenza di tante famiglie di avere risorse economiche in più per affrontare il caro vita’.

Giova sottolineare che l’INPS potrebbe anche contattare un soggetto attraverso un SMS ma in nessun caso il messaggio potrà contenere un link da cliccare. Al massimo, l’Istituto Nazionale di Previdenza Sociale fornirà delle istruzioni riguardanti determinate azioni da espletare attraverso i servizi INPS appositamente predisposti. In ogni caso, il contribuente sarà chiamato ad effettuare l’accesso a tali servizi tramite le proprie credenziali o tramite SPID. In ogni caso, tali credenziali non verranno mai chieste tramite email, tanto meno gli estremi del proprio conto corrente bancario.