scuola, aula vuota
aula vuota

La vicenda è accaduta in un liceo scientifico di Latina e riguarda una docente di 52 anni, precaria da 10 anni. Come riporta il quotidiano ‘Repubblica’, la professoressa ha ottenuto lo scorso mese di settembre una cattedra, come insegnante di sostegno, presso l’istituto ‘Grassi’ di Latina. Il 30 settembre, la docente è stata colpita, all’uscita di scuola, da uno studente, a sua volta spinto da un suo compagno. La donna è caduta ed è stata costretta a ricorrere alle cure mediche del pronto soccorso, con una prognosi di due settimane. La docente, però, non sapeva ancora quali altri pesanti conseguenze avrebbe comportato quell’episodio.

Docente di Latina, da vittima ad accusata: il preside la sospende

Ciò che la docente non poteva sapere è che l’incidente è stato provocato volontariamente da alcuni studenti: si trattava, infatti, di una sfida lanciata sui social che consiste nel far cadere un’insegnante, filmare quel momento e postare il video su una storia Instagram. Quella vicenda, però, ha riservato altre sorprese decisamente poco piacevoli per la professoressa in quanto, a fine marzo, la docente è stata ascoltata in questura. Gli investigatori, infatti, hanno rivolto la loro attenzione nei confronti di cinque ragazzi, di età compresa tra i 16 e i 17 anni: sarebbero stati loro ad architettare il tutto per condividere il video sui social. A quel punto, la madre di uno degli studenti, unitamente alle rappresentanti di classe, presenta un esposto all’interno del quale la prof viene accusata di “molestie verbali a carattere esplicitamente sessuale” nei confronti di 2 studenti. 

Il dirigente scolastico della scuola, di fronte a questo fatto, ha deciso di sospendere l’insegnante, con la seguente motivazione: il fatto potrebbe arrecare “turbamento e pregiudizio” ai ragazzi e ledere l’immagine della scuola. “Mi sento ferita e voglio giustizia. Li ho denunciati tutti – ha affermato a ‘Repubblica’ la docente che, ora, è rimasta senza lavoro. “Si tratta di episodi diversi e non correlati – ha replicato il preside dell’istituto – Sono dispiaciuto, ma atti e fatti sviluppatisi nel tempo non mi hanno consentito di fare altro”.