mensa scolastica
Bambini che mangiano

Quelle per la mensa scolastica dei figli rientrano fra le spese che si possono detrarre in dichiarazione dei redditi con il Modello 730/2023 o con il modello Redditi Persone Fisiche PF. In questo modo, le famiglie potranno recuperare parte delle spese sostenute nel 2022 entro dei limiti precisi.

Come detrarre la mensa scolastica nel Modello 730

Come precedentemente anticipato, anche le spese per la mensa scolastica fanno parte delle spese detraibili in sede di dichiarazione dei redditi nella misura del 19%, entro il limite di 800 euro per ciascun figlio studente. A tal proposito, si ricorda che il limite di spesa deve essere inteso in senso globale, infatti le spese della mensa scolastica rientrano tra le spese di istruzione e sono, quindi, sottoposte alle stesse regole di categoria. La detrazione può, inoltre, essere fatta valere per le scuole pubbliche e private, sia per quelle dell’infanzia del primo ciclo di istruzione che per quelle secondarie di secondo grado del sistema nazionale.

Istruzioni per la compilazione

Le spese di istruzione, in particolare le spese per la mensa scolastica, non sono comprese nella dichiarazione precompilata messa a disposizione dall’Agenzia delle Entrate. Pertanto per usufruirne occorre modificare il suddetto modello o presentare autonomamente la propria dichiarazione. Nello specifico, tale spesa dovrà essere inserita nel modello 730/2023 all’interno nei righi da E8 a E12, con il codice 12. Nel caso in cui si abbiano due o più figli la detrazione dovrà essere indicata in un rigo diverso per ciascun figlio. Per beneficiare della detrazione occorre, inoltre, presentare i seguenti documenti:

  • copie dei bonifici bancari effettuati verso l’istituto scolastico;
  • copie dei bollettini postali rilasciati dall’istituto;
  • fotocopie dei MAV di pagamento.

Qualora non si dovesse essere in possesso di tale documentazione è sufficiente farsi rilasciare dall’istituto frequentato un attestato di pagamento.