Cedolino dello stipendio
Cedolino dello stipendio

La RPD è una delle voci consultabile dal cedolino dello stipendio dei docenti e corrisponde alla retribuzione professionale docenti. È una rimunerazione mensile di natura fissa e continuativa, non legata a nessun incarico o mansione del lavoratore ed introdotta dal CCNL 2000/01. Non essendo associata a nessuna prestazione, viene corrisposta sempre. Ma non tutti i docenti la percepiscono, in quanto il Ministero non la riconosce al personale supplente breve e saltuario. Ma i tribunali la pensano diversamente.

Retribuzione professionale docenti (RPD): a chi spetta?

L’art. 7, comma 1, del CCNL 15.3.2001 stabilisce che “sono attribuiti al personale docente ed educativo compensi accessori articolati in tre fasce retributive”; al comma 3 aggiunge che «la retribuzione professionale docenti, analogamente a quanto avviene per il compenso individuale accessorio, è corrisposta per dodici mensilità con le modalità stabilite dall’art. 25 del CCNI del 31.8.1999”. Il ministero la riconosce solo al personale di ruolo e ai supplenti annuali e con contratto al 30 giugno. Eppure, la Corte di Cassazione da tempo si è pronunciata affermando che l’art. 7 del CCNL 15.3.2001 deve essere interpretato alla luce del principio di non discriminazione sancito dall’UE, per cui la RPD spetta a tutto il personale docente ed educativo, senza distinzioni in base al tipo di contratto stipulato. 

La Corte di Cassazione non è l’unica ad aver dichiarato illegittima e discriminatoria l’esclusione dei supplenti brevi e saltuari. Molti tribunali adesso riconoscono il diritto alla retribuzione professionale ai docenti che presentano ricorso. Non esistono “ragioni oggettive legittimanti un trattamento differenziato per il personale supplente a tempo determinato”, afferma la Cassazione. Nonostante ciò, al momento, l’unico modo in cui i supplenti brevi possono vedersela riconoscere, è ricorrere ai tribunali.

RPD: importi e consultazione

A quanto ammonta la retribuzione professionale docenti? Innanzitutto bisogna sottolineare che l’importo varia in base all’anzianità di servizio. L’importo del primo gradone è fissato dal CCNL del 2018 a €. 174,50 mensili, pari a circa il 10% della paga base. Ma con il rinnovo dell’ultimo contratto, a questi importi vanno aggiunti quelli previsti dalle tabelle allegate ad esso. Per sapere se l’RPD viene versata mensilmente, è sufficiente cercare la voce corrispondente al momento della consultazione del cedolino. Se non è presente, non è stata corrisposta.